Cronaca
Torino: arrestato per spaccio nel giardino di fronte alla scuola
Nonostante l’interruzione delle attività scolastiche per la pausa estiva, continuano le attività di controllo del territorio della polizia locale intorno alla scuola “Edmondo De Amicis”, un’area che da qualche tempo è oggetto di costante monitoraggio per numerosi fenomeni di spaccio di droga segnalati dai cittadini.
Con quello portato a termine martedì scorso, sono infatti 5 gli arresti effettuati dal Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale dall’inizio dell’anno.
Nei giardini tra via Biella e Via Masserano proprio di fronte all’edificio scolastico, gli agenti in borghese avevano attenzionato un giovane che da lì a poco è stato avvicinato da un altro uomo con il quale ha scambiato alcune parole. Il sospettato ha poi intascato del denaro in cambio di un involucro.
Gli agenti, dopo aver avuto conferma dall’acquirente che si trattava dell’acquisto di sostanza stupefacente, cocaina tipo ‘crack’ per la precisione, hanno assistito ad un secondo scambio con un nuovo acquirente che, allontanandosi velocemente dalla scena, ha fatto perdere le proprie tracce. A quel punto, gli agenti hanno seguito il ‘pusher’ e atteso le condizioni ottimali per effettuare un arresto in sicurezza.
Il ragazzo è stato arrestato in flagranza di reato ai sensi dell’Art. 73 DPR 309/90 ‘Spaccio di sostanze stupefacenti’ con l’aggravante di cui all’art. 80 c.1 lett. g) DPR 309/90 in quanto la cessione della droga è avvenuta in corrispondenza di un plesso scolastico e nei pressi di un giardino pubblico con attrezzature deputate al gioco e nelle quali, al momento del fatto, erano presenti dei bambini.
Successivamente, il giovane è stato trasportato al Comando di via Bologna, dove personale specializzato del Corpo ha analizzato la sostanza stupefacente, identificandola come cocaina ‘crack’. A seguito della perquisizione, l’uomo, è stato anche trovato in possesso di un frammento di sostanza stupefacente di tipo ‘hashish’ e di 70,00 euro, elementi che, insieme alla ‘cocaina’ oggetto di scambio, sono stati posti sotto sequestro.
Dopo gli accertamenti di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale Lo Russo e Cutugno.
Il procedimento si trova ora nella fase delle indagini preliminari.
FOTO DI REPERTORIO
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