Economia
Firmato a Torino il contratto regionale per gli impiegati agricoli
E’ stata siglata lunedì 18 luglio, a Torino, nella sede di Confagricoltura Piemonte, l’intesa per il rinnovo del contratto collettivo regionale di lavoro per i quadri e gli impiegati agricoli del Piemonte.
Il testo è stato sottoscritto dai rappresentanti di Confagricoltura, Coldiretti e Cia per i datori di lavoro e da Confederdia, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil per i sindacati dei lavoratori. Per Confagricoltura Alessandria ha fatto parte della delegazione il responsabile sindacale Mario Rendina. Le parti hanno concordato un aumento contrattuale del 5%, calcolato sul minimo tabellare attualmente in vigore, da corrispondere in due tranche: il 3,5% con decorrenza dal 1° luglio 2022 e l’1,5% a partire dal 1° gennaio 2023.
Viene anche prevista una quota “una tantum” con la mensilità di luglio, per il personale in forza alla data di sottoscrizione della nuova intesa, con un importo variabile da 71,00 euro lordi (sesta categoria) a 116,00 euro lordi (quadri).
Il nuovo contratto ha durata quadriennale a decorrere dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2025.
Le parti hanno infine concordato di aggiornare entro il 5 agosto prossimo gli aspetti contrattuali riguardanti il lavoro a tempo parziale, la banca a ore, la salute e sicurezza sul lavoro, le ferie solidali e lo smart working.
Le trattative per il rinnovo per il contratto si sono svolte in diversi incontri, durante i quali il confronto e la discussione, in alcuni momenti, sono stati particolarmente accesi.
In un periodo così difficile, a causa degli eventi internazionali, del costo delle materie prime, della siccità e altro ancora, la parte datoriale non si è sottratta al rinnovo del contratto con un riconoscimento salariale di non poco conto. Questo per dimostrare, ancorché ce ne fosse bisogno, la vicinanza e la considerazione delle aziende ai propri dipendenti.
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