Cronaca
Crisi di Governo, Il M5s non vota la fiducia; Lega e Forza Italia annunciano l’uscita dall’aula: ipotesi urne il 2 ottobre
Dopo la decisione del M5s di non votare al fiducia al Governo (“presenti non votanti”) e l’intento di Forza Italia e Lega di uscire dall’aula si avvicina lo scioglimento del Parlamento e, di conseguenza, il voto. Dopo una convulsa giornata, in aula la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, rivolgendosi al segretario generale di palazzo Madama – a microfono aperto e udibile – subito dopo l’annuncio del M5s di non partecipare al voto sulla fiducia al governo ha detto: “Se non partecipano al voto mancherà il numero legale? E manca il numero legale”.
In serata il Senato ha dato la fiducia al Governo Draghi ma i numeri ottenuti impongono al Presidente del Consiglio di rassegnare le dimissioni che, verosimilmente Draghi darà questa sera. Adesso l’ipotesi è che si voterà il 2 ottobre.
“In questo giorno di follia il Parlamento decide di mettersi contro l’Italia. Noi abbiamo messo tutto l’impegno possibile per evitarlo e sostenere il governo Draghi. Gli italiani dimostreranno nelle urne di essere più saggi dei loro rappresentanti”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.
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