Torino, diede “codice verde” ad un paziente che 7 ore dopo morì in pronto soccorso: infermiere condannato

Nella giornata di oggi, martedì 19 luglio, il tribunale di Torino ha condannato a 8 mesi di reclusione con l’accusa di omicidio colposo, l’infermiere che nel gennaio 2020 aveva attribuito in sede di triage all’ospedale San Luigi di Orbassano, il codice verde ad un paziente che si era presentato in pronto soccorso lamentando un forte dolore inguinale che poi si sarebbe scoperto essere uno choc emorragico da rottura di aneurisma nell’aorta addominale.
Il paziente aveva informato, accompagnato dal figlio, che poco tempo prima aveva subito un intervento di chirurgia vascolare, ma gli venne assegnato lo stesso il codice verde, e dopo 7 ore di attesa in pronto soccorso è deceduto.
Sette ore di attesa al pronto soccorso prima di una visita approfondita, poi la morte: è successo nel gennaio del 2020 all’ospedale San Luigi di Orbassano (Torino), vittima un paziente di 63 anni. Oggi il verdetto, con una condanna a otto mesi di reclusione per omicidio colposo.
Il pm ha spiegato come “C’è stata una sottovalutazione del quadro sintomatico del paziente”

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