Scuola e formazione
Al Politecnico di Torino si valuta la realizzazione di bagni no-gender
Il Senato Accademico del Politecnico ha accolto favorevolmente la proposta del collettivo Alter.Polis per ottenere un miglioramento degli spazi universitari e per l’istituzione dei bagni “no-gender”.
Il Rettore ha accettato di far effettuare una valutazione degli spazi attualmente presenti nell’Ateneo e di quelli in costruzione/rinnovamento.
In particolare nelle nuove costruzioni saranno previsti bagni “no gender” sin dalla costruzione e sarà identificata una figura per la revisione degli ambienti attuali, con la conversione o l’istituzione di ambienti sanitari “no gender” in maniera coerente con gli spazi attuali.
Scrivono gli studenti del collettivo Alter.Polis
I bagni “no gender” o meglio “genderless” sono una misura spesso fraintesa nella loro semplicità, dato che vengono spesso intesi come esclusivi per le persone non-binarie, mentre rappresentano in realtà un concetto di fruizione degli ambienti sanitari “nuovo”.
Si tratta semplicemente di riconoscere che le funzioni di un bagno non hanno nulla a che vedere con il genere di chi lo utilizza, con l’istituzione di normali ambienti fruibili a tuttз lз componenti della nostra comunità, attualmente sbilanciati, da parte di tuttз.
Questo è un cambiamento di mentalità, lontana dalla logica del binarismo attualmente utilizzato nella gestione degli spazi sanitari pubblici e vicina ad una concezione più inclusiva e pragmatica.
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