Cronaca
La procura di Cuneo indaga due imprenditori per la morte di un lavoratore in un’azienda agricola di Revello
La Procura di Cuneo intende fare piena luce sull’ennesima morte bianca, quella del bracciante agricolo Moussa Dembele, di appena trent’anni, residente a Rifreddo, deceduto nella mattinata di domenica 10 luglio 2022 a causa di un tragico infortunio sul lavoro occorsogli in un’azienda agricola e zootecnica di Revello, per la quale lavorava da circa sei mesi.
Il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, il dott. Mario Pesucci, anche come atto dovuto per consentire loro di nominare eventuali consulenti tecnici di parte per partecipare agli accertamenti tecnici non ripetibili, ha iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, con l’aggravante di essere stato commesso in violazione delle norme antinfortunistiche, il titolare dell’impresa, ma successivamente ha indagato anche il legale rappresentante della ditta di Busca che si occupa di progettazione e costruzione di impianti per stoccaggio di cereali e per la produzione di mangimi zootecnici, che ha fornito il macchinario fatale al lavoratore, posto sotto sequestro e al centro delle indagini: si tratta di un trattore agricolo Ford completo di attrezzatura agricola posteriore, desilatore e miscelatore.
Dopo aver disposto e affidato al medico legale, dott.ssa Clara Bioletti, l’esame autoptico, già effettuato, sulla salma della vittima, ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale di Saluzzo in attesa di essere rimpatriata, per stabilire con certezza le cause della morte e la natura delle lesività, il magistrato ha ordinato anche un ulteriore accertamento non ripetibile, per verificare la rispondenza alla normativa in materia, l’integrità, l’assenza di modifiche e il funzionamento del macchinario che, per cause che dovranno essere appunto stabilite dalla perizia, avrebbe “risucchiato” il giovane bracciante maliano mentre era intento a distribuire il mangime ai bovini lungo la rastrelliera, che vi avrebbe picchiato contro violentemente il capo: un trauma cranico alla base della testa risultatogli letale.
L’incarico sarà conferito lunedì 18 luglio, alle 9.30, negli uffici della Procura di Cuneo al consulente tecnico d’ufficio dott. Paolo Occelli. I familiari del lavoratore, per fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia, attraverso l’Area manager Piemonte e responsabile della sede di Torino, dott. Giancarlo Bertolone, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.
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