Seguici su

Cultura

Artissima 2022: annunciate le gallerie e gli artisti partecipanti alla ventinovesima edizione della fiera

Vincenzo Spinello

Pubblicato

il

Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino annuncia le gallerie e gli artisti che parteciperanno alla ventinovesima edizione dell’unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea, da quest’anno diretta da Luigi Fassi.
Da venerdì 4 a domenica 6 novembre 2022 gli ampi e luminosi spazi dell’Oval di Torino accoglieranno le quattro sezioni consolidate della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Disegni, Present Future e Back to the Future – con la partecipazione di 174 gallerie italiane e internazionali di cui 35 progetti monografici.

La ventinovesima edizione di Artissima sarà caratterizzata da iniziative specifiche, a conferma della sua unicità nel panorama culturale europeo e della sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa, sempre mantenuta, di una fiera sperimentale, di ricerca, cutting-edge.

Le gallerie di Artissima 2022 provengono da 28 Paesi e 4 continenti: Austria, Belgio, Brasile, Cina, Colombia, Corea del Sud, Cuba, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Hong Kong, Iran, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ungheria, Uruguay e Zimbabwe.

Espongono per la prima volta in fiera 40 gallerie. Tra queste Antenna Space (Shanghai), Nagel Draxler (Berlin, Cologne, Munich), Dawid Radziszewski (Warsaw), Union Pacific (London).
Dal contesto globale si annovera la partecipazione di alcune gallerie africane, tra cui First Floor (Harare, Victoria Falls), Smac (Cape Town, Johannesburg, Stellenbosch), Whatiftheworld (Cape Town), e sudamericane, tra cui Raquel Arnaud e Leme (entrambe di Sao Paulo). Per la prima volta espone una galleria dall’Alaska, Bivy (Anchorage).
Nella sezione New Entries, dedicata alle gallerie emergenti aperte da meno di cinque anni, partecipano quest’anno, tra le altre, Eugster || Belgrade (Belgrade), Max Goelitz (Munich), Noah Klink (Berlin), Sweetwater (Berlin).
Rinnovano la fiducia in Artissima, in certi casi ventennale, alcune delle gallerie di maggiore profilo della scena internazionale e nazionale, tra le quali Art : Concept (Paris), Alfonso Artiaco (Napoli), Continua (San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Havana, Roma, Sao Paulo, Paris), König (Berlin, London, Seoul, Vienna), Urs Meile (Lucerne, Beijing, Ardez), NEU (Berlin), Franco Noero (Torino), Gregor Podnar (Vienna), Lia Rumma (Napoli), Tucci Russo (Torre Pellice, Torino), The Modern Institute (Glasgow), Barbara Weiss (Berlin), Jocelyn Wollf (Paris), Zero… (Milano).

Il tema scelto per l’edizione di Artissima 2022 è Transformative Experience, concetto elaborato dalla filosofa americana L. A. Paul (docente di Filosofia e Scienze Cognitive alla Yale University) nell’omonimo saggio pubblicato nel 2014 dalla Oxford University Press. Secondo Paul, un’esperienza trasformativa è capace di modificare radicalmente la persona che la vive, mettendone in crisi le aspettative prefigurate razionalmente e aprendo prospettive verso l’ignoto.

Nelle parole di Luigi Fassi, Direttore di Artissima: “La ventinovesima edizione di Artissima a Torino racconta innanzitutto la forza del network italiano e internazionale della fiera, che ha dispiegato la propria azione di ricerca e scouting a livello globale, per continuare a offrire al collezionismo e agli operatori museali un’esperienza di scoperta con gallerie e artisti di altissimo livello da Europa, America, Africa e Asia. Le quaranta gallerie che nel 2022 partecipano per la prima volta ad Artissima testimoniano l’attrattività della fiera e il suo saper essere un catalizzatore di esperimenti, ricerche e investimenti di mercato in ambito artistico. Anche quest’anno la fiera onorerà la fiducia accordatale da collezionisti, curatori e visitatori e chi scommetterà su Artissima sarà ripagato dalla scoperta di aver saputo intercettare a Torino le opere e gli artisti protagonisti del prossimo futuro”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *