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Nozy Narcos e Rancore, battaglia di rime al Flowers Festival
Quasi un festival Rap ieri sera, 11 luglio, al Flowers Festival per circa 2000 persone che dalle 20 a dopo mezzanotte hanno avuto l’occasione, in una sola serata, di ascoltare alcuni dei più seguiti rapper italiani.
Alle 20 ad aprire è Rico Mendossa, pseudonimo di Gabriele Stazzone Manazza, rapper italiano classe ’89. Torinese con origini siciliane, comincia ad ascoltare rap molto tardi, nel 2012, anno in cui nasce il collettivo TDS Empire e nello stesso anno fa il suo esordio musicale con il singolo Lettera dal carcere, seguito da altri brani come Combatterò.
Alle 21 sale sul palco Rancore che porta al Flowers il suo Xenoverso Tour 2022. La sua musica, che lui stesso definisce “rap ermetico”, e la profondità dei suoi testi hanno attirato ampi consensi da parte della critica specializzata, che lo ha coronato come uno dei migliori rapper della scena hip hop italiano
Dopo circa un’ora e mezza lascia il palco a Gemello che fa parte della crew “Truceklan” ed “In The Panchine”, Gemello conta due album con quest’ultima (“In The Panchine”, 2005 ed “In The Panchine 2”, 2010) e numerose collaborazioni con la prima. Ha inoltre pubblicato un album solista, “Non Parlarmi D’Altro” (2006), ed un EP, “Niagara” (2014). Al momento è al lavoro su un secondo album solista e sul terzo disco della trilogia “In The Panchine”.
Alle 23 sale sul palco Nozy Narcos, classe 1979, vero nome Emanuele Frasca, è stato d’ispirazione per molti della nuova generazione, grazie a un’analisi della vita quotidiana senza censure e senza ipocrisie, a un linguaggio diretto e a un sound ipnotico.
Anche Nozy Narcos fa parte della Truceklan crew formatasi dall’unione di due gruppi musicali, i Truceboys, composto da Gel, Metal Carter, Noyz Narcos e Cole, e dagli In the Panchine, composto da Cole, Gemello, Chicoria e Benassa. Foto e Report Luca Moschini/QP
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