Nessuna frode ai danni della Fifa, assolti Platini e Blatter

Cadono le accuse di frode e appropriazione indebita per l’ex fuoriclasse della Juventus ed ex presidente della UEFA, Michel Platini, e l’ex presidente della Fifa, Sepp Blatter.

Entrambi sono stati assolti in Svizzera, qui il tribunale federale di Bellinzona non ha infatti accolto la ricostruzione del pubblico ministero che, lo scorso 15 giugno, aveva chiesto per entrambi un anno e otto mesi con la condizionale e due anni di libertà vigilata.

L’indagine penale contro Blatter era iniziata nell’autunno 2015, a seguito delle perquisizioni della polizia e dell’arresto di funzionari della Fifa con l’accusa di corruzione.

Secondo l’accusa, non sussisteva alcuna base legale per il pagamento dei 2 milioni di franchi svizzeri versati nel 2011 a Platini, dichiarato come compenso per il lavoro di consulente Fifa 1998-2002 per il quale però era già stato retribuito. Secondo la procura il “pagamento ha danneggiato i beni della Fifa e ha arricchito illegalmente Platini”.

Blatter e Platini si erano sempre professati innocenti, sostenendo anzi che quel pagamento fosse previsto da un accordo verbale. Blatter era accusato di frode, appropriazione indebita di fondi Fifa e cattiva gestione, oltre a falsificazione di un documento; Platini di frode, appropriazione indebita, contraffazione e complice della presunta cattiva gestione di Blatter.

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