Cittadini
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha istituito la Giornata del Valore Alpino
Con 25 voti favorevoli, 3 contrari e 11 astenuti, il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato la legge che istituisce la Giornata del Valore Alpino, che si celebrerà il 16 gennaio, data indicata dal proponente della Pdl, Davide Nicco (Fdi), in ricordo del sacrificio degli Alpini caduti nella campagna di Russia.
“La legge regionale – ha spiegato Nicco – presenta elementi diversi da quella nazionale: quella piemontese sarà una Giornata non solo celebrativa ma di iniziative concrete per diffondere i valori del Corpo degli Alpini, che verranno realizzate con le risorse messe a disposizione dalla Regione e con il supporto dell’Associazione Alpini”. Quanto alla questione del giorno scelto, lo stesso Nicco si è detto disponibile a procedere ad un cambiamento con una modifica legislativa, individuando una nuova data anche con l’aiuto dell’Ana.
Sul punto, nel corso delle sedute dedicate al provvedimento, i consiglieri di opposizione hanno infatti presentato numerosi emendamenti chiedendo di cambiare la data, criticando quella scelta come legata ad una pagina drammatica della storia italiana e troppo vicina alla Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino, recentemente istituita con legge dello Stato.
Per Marco Grimaldi (Luv) sarebbe stato opportuno “scegliere come data quella della fondazione del corpo e lasciare in pace le migliaia di ragazzi morti a Nikolajewka. Il valore del Corpo doveva essere celebrato senza rimozioni e senza essere ricordato per una battaglia di invasione, di cui peraltro si è sbagliata anche la data, in cui gli Alpini furono umiliati dalle scelte del regime fascista”.
Il capogruppo della Lega, Alberto Preioni ha ribattuto che “gli Alpini sono un’istituzione alta, da loro dovremmo prendere esempio. Intendiamo ricordare la morte per onore, non certo esaltare la sconfitta, la ritirata o il nazifascismo, come qualcuno vorrebbe far credere”.
Critici sulla scelta della data e sulla mancata volontà di arrivare ad un accordo da parte della maggioranza i capigruppo Pd Raffaele Gallo e Monviso Mario Giaccone. Per Francesca Frediani (M4o) “non è stato onorato il valore degli Alpini né è stato fatto un buon servizio ai cittadini”, mentre la capogruppo del M5s Sarah Disabato ha rimarcato “che si replicano leggi statali mentre l’Aula dovrebbe occuparsi di provvedimenti di maggior importanza”.
“Quello degli Alpini è un Corpo che ha dato tanto in termini di solidarietà e a cui vanno testimoniati rispetto e riconoscenza – hanno detto Paolo Bongioanni (FdI) e Paolo Ruzzola (FI): “L’intento della legge è quello di diffondere quei valori di carattere umano e di solidarietà che il Corpo degli Alpini sa esprimere, come dimostrato in tutte le occasioni al fianco della Protezione Civile”.
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