Cittadini
ANGAC: gestori dei distributori di benzina in agitazione per mancato rimborso delle accise da parte del governo
Per l’otto luglio si parla di un eventuale proroga con un’ulteriore riduzione delle accise da parte del governo, ma i gestori ancora ad oggi. a detta loro, non hanno avuto alcun rimborso dal mese di marzo, giorni in cui i gestori hanno ridotto il prezzo del carburante di 30,5 centesimi pro litro comprensivo d’IVA sulle giacenze che ogni singolo impianto aveva in quel momento, ci sono perdite che vanno dalle 3000,00 a 7000,00 con punte di 15000,00 euro ad impianto su tutto il territorio nazionale. Le associazioni di categoria con ANGAC, Associazione Nazionale Gestori Autonomi Carburanti, promotrice hanno dichiarato lo stato di mobilitazione della categoria avanzando determinate richieste tra cui l’immediato rimborso di quanto sopra citato, e riferiscono come “ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro da parte del governo, inoltre non abbiamo avuto da parte delle altre sigle sindacali corrispondenza , ma solo timide dichiarazioni sulla stampa di partecipazione alla mobilitazione generale da parte di Faib e Fegica”.
E continuano, “ANGAC ancora una volta, invita tutte le sigle sindacali di settore, a farsi vivi entro una settimana per organizzare un esemplare sciopero unitario e/o manifestazione di protesta per il bene della categoria in modo tale che sia finalmente riconosciuto al gestore il proprio ruolo, oggi più che mai calpestato e messo alla gogna mediatica”.
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