Cronaca
Maestro si finge un 17enne per adescare minorenni, arrestato
Un maestro elementare di 50 anni, di origini piemontesi ma che insegna nella capitale, si è finto sui social un 17enne per riuscire a adescare minorenni in tutta Italia.
Su Instagram la foto di un giovane biondo con gli occhi azzurri, rubata a un ragazzo ignaro, serviva per attirare le ragazzine, lusingate dalle parole che il maestro scriveva loro in privato. Quel falso diciassettenne si mostrava anche in video grazie a un software, il deepfake: una tecnica per la sintesi dell’immagine umana basata sull’intelligenza artificiale.
“Sei bellissima, voglio conoscerti”, tra le frasi inviate a adolescenti dai 12 ai 14 anni. Le giovanissime si sono invaghite di lui e poi si sono fatte convincere a inviare immagini osè. Foto che il 50enne aveva cura di catalogare e conservare nel suo archivio.
L’insegnante è stato arrestato dalla polizia postale di Brescia dopo la denuncia di una mamma che aveva notato un cambiamento nella figlia. Poi la terribile scoperta sul cellulare della quattordicenne e quelle quelle immagini shock.
Quel falso volto però rendeva il maestro irrintracciabile, ma presto le ricerche sono proseguite consultando gli elenchi degli insegnanti. Così si è arrivati a un incarico a tempo a Roma, in una scuola elementare. Da lì gli investigatori sono piombati in casa di amici del maestro, a Roma nord. È lì che è stato arrestato il cinquantenne. Le accuse sono di pedopornografia, adescamento minorile e detenzione di materiale pedopornografico. È scattata anche la denuncia di sostituzione di persona.
Alle ricerche ha partecipato anche il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del servizio polizia postale e delle comunicazioni di Roma. Gli investigatori hanno scoperto altri due casi di adescamento, oltre a quello di Brescia. Due giovanissime vittime, di 12 e 13 anni di Monza e L’Aquila. Sul suo computer e sul telefonino sono stati trovati immagini e video pedopornografici. Le indagini proseguiranno, intanto il giudice ha deciso la carcerazione del maestro orco.
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