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Wilfried Gnonto, l’attaccante di Verbania arrivato in alto grazie ai sacrifici dei genitori
Wilfried Gnonto, giocatore nato il 5 novembre 2003 a Verbania, ha segnato il primo gol della nazionale azzurra nella partita contro la Germania nella Lega A di Nations League diventando così il più giovane marcatore azzurro di sempre, a 18 anni e 226 giorni.
Nato nella città piemontese da genitori ivoriani, Wilfried Gnonto è il volto giovane della nuova Italia di Roberto Mancini, proiettato adesso all’Europeo Under 19.
In una lunga intervista al Corriere della Sera, Gnonto ha parlato dei suoi sogni e ringraziato i genitori: “In questi giorni ho realizzato tanti sogni che avevo quando ho iniziato a giocare. E lo devo ai tanti sacrifici fatti, soprattutto dai miei genitori. Quello che hanno fatto loro per me è stato incredibile.
Molte volte non c’erano i soldi per andare a Milano all’allenamento: mia mamma lavorava in un hotel a Baveno e sperava nelle mance, per pagare la benzina. Da piccolo non potevo realizzare, ma adesso che ho 18 anni queste cose mi provocano un sentimento strano” ha spiegato il giovane attaccante.
Non è mancata la sua riflessione sulla sua esperienza con Mancini e gli azzurri: “Ha riunito gli 8-9 giocatori che ha convocato dopo lo stage e ci ha detto che dovevamo farci trovare pronti. Lì ho capito che credeva davvero in noi. E questo su di me ha lasciato il segno. Quello che ha fatto il c.t. con noi giovani non era per nulla scontato. È stato un segnale forte”.
Wilfried Gnonto, un 18enne con i piedi per terra, con una buona media scolastica, che parla più lingue tra inglese, francese e tedesco, per il quale dovrà sostenere un altro esame al rientro a Zurigo; a cui piace leggere “tutto quello che riguarda il calcio e altri sport: ho letto le biografie di Messi e Maradona e quelle di Shevchenko e LeBron James saranno le prossime”, continua nella sua intervista.
E sulla pandemia dice: “Sono stati due anni abbastanza tosti, anche perché nel mezzo ho preso la decisione più difficile finora. Ho cercato di guardare sempre il lato positivo: ho avuto tanto tempo per riflettere e per uscire dalla mia zona di comfort”.
Gnonto ha giocato nel Baveno e nel Suno poi, dal 2012 al 2020 nelle giovanili dell’Inter, club a cui si dice fortemente grato per la prima grande occasione data. Al momento di firmare il primo contratto da professionista ha però scelto lo Zurigo ed in Svizzera ha cominciato a disegnare il suo futuro con 9 gol su 59 presenze fino a questo momento.
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