Ambiente
A Villareggia non si farà piu’ l’impianto per produrre biogas
L’ impianto per la produzione di biogas a Villareggia non si farà dopo che l’azienda Filiera Blu S.r.l. ha chiesto l’archiviazione del procedimento amministrativo presso la città metropolitana di Torino per l’approvazione dell’impianto.
Potrebbe però essere solo la fine di una prima fase della battaglia dei cittadini contro l’impianto dato che Filiera Blu potrebbe aver scelto di prendere tempo in attesa di un cambiamento dei regolamenti e degli incentivi per la produzione dei energie rinnovabili e per rimodulare un progetto modellato sulle nuove disposizioni di Governo ed Unione Europea.
Il Comune di Villareggia ha cosî annunciato la notizia sui social
In seguito alla mancata presentazione da parte di Filiera Blu S.r.l. delle integrazioni richieste entro il termine del 10 maggio u.s. e delle ripetute proroghe nell’iter autorizzativo, Sindaco ed amministrazione comunale avevano richiesto a Città Metropolitana un incontro che si è concretizzato con una videochiamata il 25 maggio u.s. con Sindaco, giunta e tecnico comunale da una parte e responsabile del procedimento dott. Cucatto e dott. Filippini (dirigente della Città Metropolitana) dall’altra.
Prima di questo incontro si era tenuto un proficuo momento di condivisione con alcuni membri del Comitato Villareggia Vita Ambiente Sviluppo Sostenibile.L’esito dell’incontro in video conferenza era parso da subito, almeno per un risultato nel medio-breve periodo, positivo ma abbiamo voluto aspettare a darne notizia in attesa degli atti formali.Oggi abbiamo avuto indicazione che Filiera Blu S.r.l. ha chiesto l’archiviazione di questo procedimento.Non va inteso ovviamente come un punto di arrivo definitivo: le motivazioni di tale richiesta risiedono nel momento di cambiamento probabilmente epocale dei meccanismi di regolamentazione e incentivazione della produzione dei energie rinnovabili. Nello stesso documento Filiera Blu S.r.l. fa cenno al fatto di voler rimodulare un progetto capace di rispondere in modo più consono alle indicazioni che Governo ed Unione Europea stanno formulando ai produttori di Energia Verde.Possiamo per il momento almeno “tirare un respiro di sollievo”, rimettere la palla al centro, ed investire tutti insieme tempo ed energie per studiare noi stessi più approfonditamente l’eventuale evolversi della situazione e come affrontarla al meglio.Con molta franchezza dobbiamo dire che siamo partiti (amministrazione comunale, Comitato e villareggesi in genere) con atteggiamenti e strategie che potevano apparire diversi nei confronti della “novità” per il nostro comune rappresentata da un impianto a biometano… ma l’obbiettivo ci pare sostanzialmente lo stesso: se possibile evitare, o quantomeno ridurre al minimo il disagio per Villareggia.
La condivisione e le sinergie maturate con l’andar del tempo hanno portato, per ora, al risultato di un momento di stallo. Guardiamo avanti, con la consapevolezza rinnovata che l’unione fa la forza!
Accogliamo con grande soddisfazione la notizia della richiesta di archiviazione dell’istanza per l’impianto biodigestore a Villareggia, inviata da Filiera Blu a Città Metropolitana.
Dopo un anno e mezzo dall’avvio del procedimento, questo esito ricompensa l’intenso lavoro di contrasto al progetto, svolto dal nostro comitato e dalla popolazione di Villareggia che lo ha sostenuto e portato avanti con l’ amministrazione comunale, coinvolta nel comune obbiettivo di evitare la realizzazione dell’ impianto.Purtroppo leggiamo dell’intenzione di Filiera Blu di riproporre la domanda in un prossimo futuro e quindi l’esito finale resta incerto. Speriamo che una valutazione delle vicende di questi mesi possa portare, nel caso, ad un ripensamento sulla localizzazione proposta, nella considerazione che le persone non sono sempre contrarie “a prescindere” a certi impianti ma vengono spesso forzate ad attivarsi da scelte localizzative e progettuali non ben ragionate e poco rispettose dei principi della sostenibilità, che non tenendo preventivamente in conto i problemi che determinano al territorio e alla comunità circostante, diventano poi causa di contrasto e principale ostacolo alla realizzazione dei progetti in tempi brevi.Il Comitato “Villareggia: vita, ambiente, sviluppo sostenibile” non è a priori contro impianti di economia circolare ma ritiene che la dimensione dell’impianto previsto e il suo modello economico basato sull’economia di scala e non sul riciclo di materiale organico in loco è evidentemente finalizzato al solo ricavo economico e allo sfruttamento dei finanziamenti disponibili e non a criteri di sostenibilità ambientale, econonomica e sociale.Il Comitato “Villareggia: vita, ambiente, sviluppo sostenibile” resta vigile e in caso di nuovi passi di Filiera Blu, ripartirà ad informare in trasparenza i concittadini villareggesi, studiare i progetti, evidenziare gli eventuali problemi, sensibilizzare e spingere le amministrazioni a svolgere per bene i propri compiti etc, cioè a fare la propria parte, cercando di farla al meglio delle proprie possibilità, come sempre fatto fino ad oggi.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto, anche economicamente, le attività del comitato.
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