Cronaca
Torture nel carcere di Torino: ex direttore ascoltato quattro ore dai pm
L’ormai ex direttore Domenico Minervini e il capo delle guardie carcerarie Giovanni Battista Alberotanza erano finiti tra i 25 indagati nell’inchiesta della procura di Torino sulle presunte violenze e torture ai danni dei detenuti del carcere Lorusso-Cutugno di Torino, avvenute nell’istituto penitenziario tra il 2017 e il 2019.
Secondo l’accusa, i due avrebbero sempre coperto gli episodi: entrambi sono accusati di favoreggiamento e di omessa denuncia.
L’ex direttore è stato ascoltato per oltre quattro ore durante l’udienza del procedimento che lo vede imputato con rito abbreviato. Domenico Minervini si è difeso dicendo di non avere denunciato le presunte violenze perché le segnalazioni erano troppo generiche, ma al primo fatto specifico ha inviato gli atti alla Procura.
Davanti al giudice ha ricostruito i fatti evidenziando che fino a un certo periodo giravano solo voci di episodi che avvenivano nel Padiglione C, senza però che questi fatti fossero in alcun modo specifici nelle modalità di chi subiva e chi agiva. I primi accertamenti interni vennero effettuati nel luglio 2018.
Minervini ha aggiunto come poi siano state raccolte le informazioni come da procedura e gli accertamenti, le relazioni del medico e del comandante della polizia penitenziaria siano state trasmesse alla autorità giudiziaria.
L’udienza è stata aggiornata al 22 giugno. Quel giorno verrà ascoltato anche il comandante degli agenti Alberotanza.
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