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Bombe di semi a Torino con gli Eugenio in via di Gioia e Coldiretti

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L’Orto botanico di Torino è stato il teatro di una singolare “guerrilla gardening” sabato pomeriggi con gli Eugenio in Via di Gioia e Coldiretti Torino. Nello storico spazio verde universitario al Valentino la band torinese ha festeggiato con i fan il lancio del nuovo disco, “Amore e Rivoluzione”, con Coldiretti Torino che ha distribuito “bombe di semi” ai fan. Le bombe di semi sono palline di terra con 1500 semi di piante mellifere adatte alle api che potranno essere diffusi in campi e prati con un semplice lancio.

Gli Eugenio in Via di Gioia avevano lanciato l’iniziativa il 22 aprile, in occasione della Giornata mondiale della Terra (titolo di uno dei loro brani più famosi): per ogni like al post che celebrava quella giornata, sarebbero stati acquistati 4 semi proprio per realizzare bombe di semi per l’uscita del nuovo album. Ne sono stati acquistati 400mila, con in contributo di Coldiretti Torino. I semi utilizzati sono stati scelti dall’apicoltrice Claudia Roggero, tra i fiori più ricercati dalle api per la produzione di miele. Le seed bomb sono state preparate presso l’azienda agricola Fattoria Roggero di Rivoli in collaborazione con l’associazione Bee Human, una nuova realtà legata all’università di Torino, composta da team di docenti, dottorandi, ricercatori e studenti volontari che trattano tematiche legate all’impollinazione, lo studio di insetti impollinatori e la tutela della biodiversità.

Proprio oggi, infatti, si celebra la Giornata mondiale delle api diventate il simbolo della sostenibilità e dell’alleanza, non più rinviabile, tra Uomo e Natura.

«Lanciare semi sulla terra è stato il primo atto agricolo dell’Uomo – osserva Sergio Barone, presidente di Coldiretti Torino – Un atto fondamentare che ogni agricoltore compie ogni primavera e ogni autunno (per il grano) da quando esiste l’agricoltura. È un gesto molto concreto ma, nello stesso tempo, simbolico, che ricorda che la terra, per dare i suoi frutti e offrirci il cibo, deve essere fecondata e curata, ma, prima di tutto, rispettata».

L’Orto botanico, dove da sempre, a Torino, si custodisce preziosa biodiversità e dove si insegna agli studenti la conoscenza delle piante, è stato il luogo ideale per un evento di sensibilizzazione rivolto ai giovani incentrato sul rapporto piante-insetti impollinatori-ricchezza ambientale-ricchezza del cibo. Tra l’altro, l’antico Orto botanico ha sede proprio al Parco del Valentino che ha ospitato il Fan Village dell’Eurovision.

La band torinese ha cantato tre brani, ha distribuito e firmato copie del libro Amore e Rivoluzione e ha provato in diretta la realizzazione di nuovi video. Una festa per l’uscita del nuovo album “Amore e Rivoluzione” insieme ai fan e l’occasione per darsi appuntamento per i concerti estivi in giro per l’Italia dove la musica, l’ecologia e la condivisione del cibo sostenibile, saranno tutti insieme protagonisti.

La collaborazione tra gli Eugenio in Via di Gioia e Coldiretti dura da tempo, insieme hanno svolto progetti e attività in questi anni. In prossimità del tour “Amore e Rivoluzione” partirà dopo due anni di pandemia il format #cibointour dedicato al corretto rapporto con la Terra e realizzato a partire da uno studio con Compagna Amica e alcune aziende agricole del Canavese.

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