Enogastronomia
Vino, Festa del Ruchè: il coraggio di tornare in presenza
“Il Ruchè è un vino eccellente, è un prodotto non solo di qualità ma che si lega fortemente a un territorio che dà l’unicità. La Regione crede in queste eccellenze e le sosterrà anche nel nuovo PSR”.
Con queste parole il presidente della Regione Alberto Cirio ha aperto la 13° edizione della Festa del Ruchè di Castagnole Monferrato, che si terrà fino a domenica 8 presso la Mercantile di Castagnole Monferrato.
Un vino, il Ruchè, che, come ricordato dal presidente dell’Associazione Produttori del Ruchè Luca Ferraris, si dimostra in piena salute, grazie alla produzione in costante crescita che ha sfiorato 1.010.000 bottiglie nel 2021. Un record che dimostra come, nonostante le difficoltà della pandemia, continui a conquistare il pubblico in Italia e nel mondo grazie alla sua capacità di piacere a un pubblico trasversale, che comprende anche i giovani, come ricordato dal vicepresidente della Regione Fabio Carosso.
Un prodotto che entusiasma anche il consumatore straniero. La propensione internazionale che è stata confermata dal premio Vindivino, consegnato da Sergio Bruno quest’anno alla giornalista americana Marisa Finetti, autrice di uno splendido articolo uscito sull’autorevole rivista internazionale Wine Enthusiast.
La Festa del Ruchè, organizzata in collaborazione con GoWine e in collaborazione con il Consorzio Tutela Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, è aperta al pubblico dalle 11 alle 23 oggi e domani. Sarà un’ottima occasione per conoscere questo straordinario esempio di successo italiano, grazie alla partecipazione in presenza di 15 produttori, ospitati nelle splendide sale affrescate della Mercantile, e alle specialità delle ProLoco dei Comuni della denominazione, sarà uno splendido modo per passare un weekend enogastronomico.
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