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Enogastronomia

Arriva in piazza Carignano a Torino la cucina siciliana dell’Antica Focacceria S. Francesco

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Una storia che inizia nel 1834 quando Salvatore Alaimo, dopo una vita al servizio dei principi di Cattolica come monsù (cuoco di corte) riceve, come spettanze degli oltre 25 anni passati alle dipendenze dei nobili del Palazzo, la cappella sconsacrata dell’edificio di via Alessandro Paternostro a Palermo. Proprio in questo luogo, nel cuore del capoluogo siciliano, decide di aprire la “Focacceria”, così come scrive sulla tavola di legno posta all’ingresso.

Da allora cinque generazioni della stessa famiglia hanno gestito questa attività simbolo della storia della Sicilia e d’Italia, luogo d’incontro di esponenti della politica e della letteratura, simbolo di lotta alla mafia e punto di riferimento della gastronomia siciliana. Pare infatti che nel 1860, poco prima di risalire l’Italia per unificarla, Giuseppe Garibaldi si sia fermato a Palermo accampandosi per alcuni giorni proprio nella “piazza della Focacceria” che diventò così suo punto di ristoro quotidiano.

Oggi il brand Antica Focacceria S. Francesco, sinonimo di autentica cucina tradizionale siciliana, sbarca per la prima volta a Torino, con l’apertura del suo dodicesimo punto vendita in Italia.

Un’apertura annunciata e attesa, che finalmente ha una data ufficiale: il 29 aprile le porte dell’Antica Focacceria S. Francesco di Torino si apriranno al pubblico in Via Principe Amedeo, 3, angolo di Piazza Carignano. Una location prestigiosa, in una delle piazze più belle e storiche della città, significativamente proprio di fronte al luogo che per la prima volta vide il Nord e il Sud Italia uniti in un unico Stato, nel suo primo Parlamento.

Qui, Antica Focacceria S. Francesco, proporrà ai Torinesi le specialità che l’hanno resa celebre negli anni: a cominciare dallo Schiticchio (una sorta di aperitivo a base delle più rinomate specialità dei cibi di strada palermitani) con la focaccia o vastedda ca’ meusa (un piccolo panino tondo ricoperto di sesamo con milza e polmone di vitello), le panelle, le crocché di latte, i cazzilli (ossia le crocchettine di patate e menta), le arancinette al burro, al ragù siciliano ed alla Norma, lo sfincione, la caponata). Per continuare, poi, con i celeberrimi primi piatti (l’immancabile pasta alla Norma, ma anche quella con l’anciova, i bucatini con sarde, passando per il golosissimo timballo di anelletti al forno e la parmigiana di melanzane); e ancora i secondi: le sarde a beccafico, la bistecca di tonno, per esempio o, nella sezione carni, l’involtino gratinato ai pistacchi. E come dimenticare gli strepitosi dolci siciliani? Nel menu di Antica Focacceria S. Francesco non possono che avere un posto d’onore: la cassata, il cannolo farcito di ricotta, la “pistacchiosa”, fino alla degustazione di cioccolato dell’Antica Dolceria Bonajuto di Modica e, ovviamente, i gelati e le granite, servite nella tradizionale brioche col tuppo.

Piccola – ma non poco importante – menzione per la carta vini e birre, che propone alcune eccellenze siciliane: la birra artigianale del birrificio Tarì di Modica, ad esempio, o i vini bio di alcune belle realtà locali, come la cantina Baglio di Pianetto nel piccolo comune di Santa Cristina Gela o le altre cantine che compongono la carta vini (Cusumano, Firriato, Duca di Salaparuta, Tasca d’Almerita), insieme a eccellenze storiche come il marsala Florio. Siciliano anche l’olio, che arriva dal Premiato Oleificio Barbera, fondato in Sicilia nel 1894, le bibite Tomarchio e il caffè Moak di Modica.

Fabio Conticello, patron storico di Antica Focacceria S. Francesco ed erede della famiglia di fondazione, ha voluto salutare così il pubblico torinese: “Benvenuti a Palermo! Lo so, ci aspettavate da tempo, ma quel tempo, finalmente, è arrivato. E così, dopo tantissime edizioni al Salone del Gusto, ma anche le tante partecipazioni al Borgo Medievale, al Lingotto per Gourmet, a Cheese nella vicina Bra e ad altri numerosi eventi, ma soprattutto dopo che tantissimi di voi siete venuti a trovarci nella nostra sede storica di Palermo e a gran voce ci chiedevate “Quando a Torino?”, eccoci sbarcati in una delle più belle piazze della Città che, ne sono certo, diventerà la nostra seconda casa. Non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura, consapevoli della responsabilità di un’azienda con quasi 190 di storia alle spalle e ben tre secoli di cultura popolare siciliana. Quindi, Amici Torinesi e Piemontesi, Vi aspettiamo numerosi, non vi deluderemo, è una promessa”.

“CIRFOOD, leader in Italia nella ristorazione collettiva, nel 2019 fonda CIRFOOD Retail con l’obiettivo di sviluppare la ristorazione commerciale attraverso un portafoglio di marchi autentici, e l’acquisizione di Antica Focacceria S.Francesco è il primo importante esempio, trattandosi del più storico marchio di ristorazione a catena in Italia e probabilmente al mondo”, spiega Leopoldo Resta, Amministratore Delegato di CIRFOOD Retail. “Il nostro impegno, ma anche la ricetta del successo è il rispetto dell’autenticità che acquisiamo, dunque avere a bordo la famiglia fondatrice dei Conticello è stato il nostro primo passo, anzi il prerequisito. L’apertura di Torino è particolarmente importante, anche perché segna una svolta rispetto ai due anni faticosi appena trascorsi. Inoltre Torino ci è particolarmente cara, qui abbiamo acquisito anche un marchio meno storico ma straordinariamente diffuso: Poormanger”.

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