Cronaca
Grave il procuratore Mino Raiola, diffusa erroneamente la notizia della morte
Mino Raiola non è morto. La notizia del decesso, diffusasi intorno all’ora di pranzo, è stata smentita dai vertici dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove il procuratore è ricoverato in gravi condizioni. Le prime preoccupanti notizie erano arrivate già lo scorso gennaio, quando era stato ricoverato e operato all’ospedale San Raffaele.
Le notizie trapelate sullo stato di salute di Raiola erano stato celermente smentite poi dal suo entourage con un comunicato: «Mino Raiola è stato sottoposto a controlli medici ordinari con necessità di anestesia. Si tratta di controlli programmati, non c’è stato nessun intervento d’urgenza». Poi le condizioni di Mino Raiola si sono aggravate.
Nato a Nocera Inferiore il 4 novembre 1967, poi trasferitosi con la famiglia in Olanda, spinto dalla passione per il calcio a diventare responsabile del settore giovanile dell’Haarlem, Raiola aveva poi ricoperto la carica di direttore sportivo del club olandese. Dopo aver fondato la sua società, ha iniziato a curare gli interessi dei calciatori: da Ibrahimovic a Donnarumma, a Balotelli e Pogba, passando per Verratti, de Ligt, de Vrij e Haaland. E potremmo continuare.
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