Ambiente
A Torino il Roadshow della sostenibilità di McDonald’s per un futuro 100% sostenibile
Il Roadshow della sostenibilità di McDonald’s, progetto che sancisce l’impegno dell’azienda in tema di economia circolare, arriva oggi a Torino nel ristorante di via Sant’Ottavio che ha ospitato oggi la quarta tappa.
L’iniziativa è il frutto di un accordo fra McDonald’s Italia, Comieco e Seda International Packaging Group che ha l’obiettivo di delineare il percorso di transizione ecologica comune, diminuire l’impatto dell’utilizzo di imballaggi monouso nel settore della ristorazione veloce, privilegiando materie prime rinnovabili, riciclabili e riciclate come la carta, a monte, e assicurando la corretta raccolta differenziata e gestione dei rifiuti, a valle. Un obiettivo raggiungibile anche grazie al contributo di FISE Assoambiente, Utilitalia e, nel territorio di Torino in particolare, di Amiat, quotidianamente impegnati nella raccolta e gestione degli scarti urbani.
I ristoranti McDonald’s, che entro quest’anno saranno attrezzati per raggiungere il 100% di riciclo del packaging, rappresentano un luogo di educazione e sensibilizzazione al corretto comportamento di differenziazione dei rifiuti per milioni di consumatori al giorno.
McDonald’s presenta i suoi packaging interamente in carta certificata e riciclabile, coronamento di un impegno verso la progressiva eliminazione della plastica monouso negli imballaggi che ha portato a un risparmio di 1000 tonnellate di plastica all’anno.
A questo si affianca l’implementazione di nuove aree di valorizzazione dei rifiuti in sala e nei dehors che facilitano la corretta raccolta differenziata attraverso piccoli gesti quotidiani. Queste nuove aree destinate alla differenziazione dei rifiuti saranno supportate da una campagna di comunicazione sui punti vendita rivolta ai consumatori.
“Siamo lieti di portare sulla piazza di Torino questa importante iniziativa che ci rende davvero orgogliosi e aggiunge un ulteriore tassello al nostro percorso di attenzione verso la sostenibilità ambientale. McDonald’s, come luogo di incontro di milioni di Italiani, può giocare un ruolo chiave nella transizione ecologica e contribuire a educare, sensibilizzare e velocizzare questo processo, a partire dalla corretta gestione dei rifiuti da parte dei consumatori.”, afferma Dario Baroni, AD di McDonald’s Italia.
“L’accordo con Mcdonald’s e Seda mette in evidenza l’impegno per far sì che gli imballaggi in carta utilizzati anche nei ristoranti siano sempre più facili da riciclare, grazie ad una progettazione all’avanguardia, ad un sistema di raccolta efficiente ed a conferimenti corretti da parte dei consumatori – commenta Roberto Di Molfetta, Vicedirettore Generale Comieco.
“Questi passaggi sono fondamentali per un buon riciclo nei punti vendita Mcdonald’s e nel consumo a casa prestando sempre attenzione che residui di cibo o altri prodotti diversi dalla carta finiscano nei contenitori dedicati e non nella differenziata dei materiali cellulosici. Nei primi 3 mesi del 2022, Comieco ha gestito a Torino – tramite la convenzione con Amiat – l’avvio a riciclo di oltre 2.100 tonnellate di imballaggi cellulosici, a fronte delle quali ha erogato circa 325.000 euro in corrispettivi economici, numeri che possono crescere ulteriormente con la condivisione di un percorso verso la piena sostenibilità anche nell’ambito della ristorazione informale.”
“Insieme a McDonald’s abbiamo fatto una lunga strada sia sul fronte dell’innovazione, che della sostenibilità.” dichiara Armando Mariano, R&D Material & Product Director di Seda International Packaging Group. “L’iniziativa di oggi ha un significato fondamentale per due aspetti: il valore sociale ed educativo, dove il consumatore diventa un attore protagonista nel concretizzare i valori dell’economia circolare; e l’impatto positivo sulla sostenibilità.
Sul piano della logica ambientale, infatti, l’impatto del monouso, riciclabile e realmente riciclato, è significativamente migliore rispetto a ogni alternativa riutilizzabile, come scientificamente provato dallo studio LCA di Ramboll. Quando l’imballaggio monouso in carta è riciclato al 100%, si amplificano ulteriormente i vantaggi ambientali, come ad esempio il consumo di acqua potabile che è 291 volte in meno rispetto a quello delle stoglie riutilizzabili”.
“La corretta gestione dei rifiuti da parte di grandi realtà del settore ristorazione come McDonald’s – aggiunge Christian Aimaro, presidente di Amiat Gruppo Iren – è di sicuro uno degli aspetti più importanti per il raggiungimento di significativi risultati in termini di riduzione della produzione di rifiuti e di raccolta differenziata nelle grandi città. L’attenzione dimostrata dai partner di questa iniziativa non solo sugli aspetti di gestione dei rifiuti, ma anche verso le iniziative di comunicazione e sensibilizzazione dimostra come il coinvolgimento dei cittadini sia uno strumento fondamentale per la diffusione di una corretta cultura dell’ambiente e del rispetto del territorio”.
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