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Cronaca

Torino, fatti di Piazza San Carlo: per la Cassazione il rischio dei provocare dei morti era calcolato dai condannati

Vincenzo Spinello

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Nelle motivazioni della sentenza con la quale la Cassazione ha condannato, lo scorso 21 gennaio, i quattro componenti della banda dello spray che il 3 giugno 2017 in piazza San Carlo a Torino seminarono il panico, provocando la morte di due persone durante la proiezione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid, come la banda fosse consapevole che il loro gesto avrebbe potuto provocare dei morti.

«Nel quadro di una ricostruzione che pone a carico degli imputati eventi lesivi accettati come conseguenza della concreta azione posta in essere, l’evento morte si colloca con assoluta sicurezza nell’area di rischio provocata. ‘Detto altrimenti, da parte degli imputati c’è stata una ‘adesione volontaria all’evento come costo “accettato” dell’azione realizzata per conseguire il fine perseguito».

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