Superlega: accolto il ricorso Uefa, la Juve di nuovo a rischio sanzioni

Non si placa la querelle che vede coinvolti il progetto Superlega, Uefa e i club di calcio promotori del torneo voluto dal presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ovvero Juve, Real Madrid, Barcellona. Arsenal, Chelsea, Tottenham, Liverpool, Manchester City e United, Atletico Madrid, Milan e Inter avevano, invece, abbandonato il progetto di fronte alle proteste di tifosi, dei dirigenti e perfino di alcuni esponenti governativi.

Il Tribunale di Madrid, che nell’aprile 2021 aveva imposto alla Uefa di ritirare le sanzioni contro i 3 club, ha oggi accettato il ricorso del presidente in carica dell’Uefa, Aleksander Čeferin.  Le parti saranno costrette a trovarsi  a processo il prossimo 14 giugno.

Il nuovo giudice della sezione 17 del tribunale, Sofía Gil, ha dato ragione all’Uefa con un’ordinanza di 18 pagine in cui si legge che al momento della costituzione della Superlega “i club erano a conoscenza delle possibili conseguenze, che non hanno impedito l’adozione di impegni di finanziamento, che non possono essere assunti o presunti frustrati da eventuali sanzioni”. Questo procedimento apre quindi le porte a un nuovo processo di indagine della Uefa che potrebbe portare a nuove dure sanzioni verso Juve, Real e Barcellona. Infatti, l’Uefa aveva deciso pesanti provvedimenti: sanzioni per 100 milioni di euro e l’esclusione dalle coppe per uno o due anni.

Intanto, i tre club hanno già annunciato che faranno un ulteriore ricorso.

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