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Il vice sindaco di Asti sul Pride: no al patrocinio, la manifestazione non interessa ai cittadini

Gabriele Farina

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Polemiche ad Asti sul per il momento mancante – e non richiesto – patrocinio del Comune al Pride in programma il 16 luglio. Nei giorni scorsi il sindaco Rasero non ha autorizzato il percorso richiesto perchè la città sarà piena di cantieri, poi è arrivata una nota stampa senza mezzi termini del vice sindaco Marcello Coppo

“Ci sono argomenti che poco importano alla cittadinanza – scrive Coppo – ma che trovano molto spazio sui giornali e uno di questi è l’Asti Pride, molto capace a travestirsi da vittima”.

Per Coppo “il patrocinio non può essere dato a una manifestazione di parte, a una organizzazione che porta avanti una ideologia, quella gender, che nulla ha a che fare con la lotta alle discriminazioni ma che anzi ne porta avanti delle nuove, utero in affitto e terapie ormonali ai minori in primis”.

E ancora “l’eventuale patrocinio non potrebbe che essere come quello del 2019 e quindi di pura facciata, in quanto, nemmeno chi diede il voto favorevole allora, ne condivideva appieno le idee. Un voto favorevole quindi figlio della sudditanza culturale e del racconto falsato dal mainstream, del timore di essere additati come omofobi”.

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