Cittadini
Caro prezzi: a Torino è record di aumenti per oli e vegetali
Uno studio condotto dall’avvocato Patrizia Polliotto, presidente del comitato regionale piemontese dell’Unione nazionale consumatori (Unc), ha mostrato che dall’inizio dell’anno a Pasqua, l’olio, non di oliva, è l’alimento che ha subito l’aumento record di prezzo a Torino: +23%. Seguono vegetali freschi e burro, rispettivamente al +17,5% e +17%.
Al quarto posto si posiziona la pasta fresca o secca e i relativi preparati con un +13% (+2,4% in un mese). Seguono i frutti di mare, con un incremento del 10,8%, e la farina (+10%). Nei primi dieci, con i rincari più forti, anche il pollame con +8,4%. E ancora: la frutta fresca (+8,1%), il pesce fresco (+7,6%) e i gelati (+6,2%). Per latte conservato e margarina +5,7%, riso e zucchero +5,6%; il prezzo del pane fresco e confezionato è salito di oltre il 5,5%, al pari dei succhi di frutta e verdura e dell’olio di oliva.
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