Scuola e formazione
900 ragazzi per i concorsi delle scuole, la premiazione al Salone del Libro di Torino
Sono oltre 900 i ragazzi che hanno partecipato alle edizioni 2021-2022 dei concorsi promossi dal Consiglio regionale del Piemonte, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale: 97 per la seconda edizione de “Le note del cuore” il concorso legato alla Partita del Cuore; 111 per la 41° edizione del concorso di Storia contemporanea “Resistenze, diritti violati, diritti negati”; 114 per la prima edizione del concorso “Chi è di scena”; 316 per la 38° edizione del concorso “Diventiamo cittadini europei”; 108 studenti per la decima edizione legato alla “Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro” e 199 per la quinta edizione del progetto “Ambasciatori del Consiglio regionale del Piemonte”.
I diversi concorsi si sono articolati in una prima parte dell’anno scolastico (ottobre-dicembre), dedicata alla formazione per preparare i ragazzi e una seconda fase (da gennaio ad aprile) più operativa e creativa. Visto il persistere di numerose misure di sicurezza legate alla lotta alla pandemia, per ogni tipologia di concorso sono state individuate diverse modalità per premiare l’impegno e il talento dei ragazzi: in alcuni casi, si è previsto di destinare agli istituti scolastici un riconoscimento in denaro per l’acquisto di strumenti e attrezzature utili alla didattica; visite didattiche e attività formative specifiche; campagne di comunicazione sui canali tv e radio locali e un abbonamento Musei YOUNG per ogni vincitore.
La cerimonia finale di premiazione si svolgerà nell’ambito della XXXIV edizione del Salone del Libro, in programma a Torino, dal 19 al 23 maggio, alla presenza dell’ufficio di presidenza dl Consiglio regionale.
“La grande risposta degli studenti piemontesi – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia – dimostra che i nostri giovani hanno ancora voglia di mettersi alla prova e confrontarsi su temi, forse anche alla luce dei due anni che ci siamo appena lasciati alle spalle. Penso di interpretare il pensiero dell’intero Ufficio di presidenza se dico che è, per la nostra Istituzione, una soddisfazione affiancarli in questi percorsi di cittadinanza attiva e di consapevolezza e sensibilizzazione sulle tematiche che da tempo portano avanti i nostri organismi consultivi. Una collaborazione, quella tra istituzioni e mondo della scuola, che diventa ogni anno sempre più salda e radicata.”
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