Cronaca
Resta in carcere il leader Askatasuna Giorgio Rossetto: revocatogli il reddito di cittadinanza e anche ad altri attivisti
Il tribunale del riesame di Torino, nella giornata di ieri, sabato 2 aprile, ha deciso che Giorgio Rossetto, leader del centro sociale Askatasuna deve restare in carcere, dopo essere stato arrestato dalla Digos insieme ad altri attivisti del centro sociale lo scorso 10 marzo, per gli assalti ai cantieri della Tav di Chiomonte e San Didero in Val di Susa. Oltre alla conferma di carcerazione, al leader di Askatasuna è stata disposta la revoca del reddito di cittadinanza così come ad altri attivisti.
Disposta la scarcerazione per Umberto Raviola, che finisce ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, mentre per gli altri indagati restano gli obblighi di firma e i domiciliari. La procura intanto intende procedere contro Askatasuna anche per associazione sovversiva, reato sul quale spetta ora all’autorità giudiziaria prendere una decisione.
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