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Torino-Lione, il neo presidente dell’Osservatorio incontra sindaci e istituzioni

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Si è svolta questa mattina presso la Sala consigliare della Città metropolitana di Torino la prima riunione dell’Osservatorio per l’Asse ferroviario Torino Lione coordinata dal neo presidente Calogero Mauceri (nominato con Dpcm 22 febbraio 2022).

All’incontro, convocato coinvolgendo tutti i componenti previsti dal DPCM del 2017, hanno partecipato il Prefetto di Torino, Raffaele Ruberto, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi, il sindaco della città metropolitana di Torino, Stefano Lo Russo insieme a tutti i Sindaci dei territori interessati dall’opera, il Direttore Generale di TELT, Mario Virano, capo delegazione italiana della Commissione Intergovernativa Torino-Lione, Paolo Foietta, la Direttrice Investimenti Nord Ovest di Rete Ferroviaria Italiana, Paola Barbaglia.

Inaugurando i lavori, il Presidente Mauceri ha ringraziato il Ministro Enrico Giovannini per questo importante incarico che si impegna a svolgere con spirito di servizio e sensibile attenzione per il territorio. “È mia intenzione riprendere e far riacquistare centralità all’Osservatorio come importante sede di confronto organizzando incontri periodici con tutte le realtà istituzionali, economiche e sociali che già in passato hanno dato il loro contributo di idee con l’obiettivo comune di realizzazione di un’opera condivisa – ha dichiarato il Presidente Mauceri – Sono fermamente convinto che occorra realizzare l’opera in stretta collaborazione e condivisione col territorio interpretando al meglio le esigenze dei luoghi e facendo dell’Osservatorio un luogo privilegiato in cui trattare tutte le tematiche relative sia la linea internazionale sia la tratta nazionale nella quale ricopro l’incarico di Commissario di Governo.”

Ha ricordato inoltre l’obiettivo comune di “approfondire, confrontarsi e condividere le scelte progettuali e di realizzazione in una chiara cornice di piena sostenibilità ambientale, economica, sociale e di governance con obiettivi di innovazione, qualità e affidabilità”.

Simbolica anche la sede, in cui si è svolto l’incontro e si svolgeranno anche i successivi, della Città metropolitana ufficialmente rientrata nell’Osservatorio insieme alla Città di Torino.

“Oggi è un giorno importante innanzitutto perché riprende l’attività dell’Osservatorio – ha sottolineato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Il premier Draghi ancora una volta ha dato prova di grande concretezza, nominando una persona di valore come il commissario Mauceri e ponendolo alla presidenza di questo organismo che finalmente torna ad avere una guida e potrà affiancare i Comuni nella realizzazione delle opere di accompagnamento alla Tav, che è una risorsa determinante per il futuro della logistica europea e per il futuro del Piemonte. Oggi nel primo giorno dopo la fine dello stato di emergenza per la pandemia finiscono i “no” e ripartono i “sì”. E questo è il segno che si riparte davvero”.

In qualità di Commissario straordinario della tratta nazionale, Mauceri ha aggiornato la platea sulle attività in corso. Per la tratta Avigliana-Orbassano, ha ricordato che “nel mese di marzo è stata avviata la progettazione definitiva della nuova linea in variante da Avigliana-Orbassano con l’obiettivo di concluderla entro l’anno. Con un investimento di 13 milioni di euro, – ha continuato – si procederà a potenziare anche lo scalo merci di Orbassano, dove entro quest’anno si prevede l’avvio dei lavori di ampliamento della capacità dei binari del “fascio container”.

Per l’adeguamento della tratta Bussoleno-Avigliana sulla attuale linea storica Modane-Torino, sono previsti interventi di potenziamento della linea, ammodernamento tecnologico, potenziamento dei sistemi di alimentazione, mitigazione acustica della linea, ampliamento della linea a 750 metri per consentire il transito di convogli merci.

Per quanto riguarda la tratta internazionale, TELT ha fatto il punto sui lavori che avanzano in Italia e Francia con 10 cantieri attivi e circa 1000 persone impiegate che diventeranno 4000 con i cantieri a regime. In particolare il direttore generale, Mario Virano, ha spiegato che sono circa 10,5 i chilometri del tunnel di base realizzati, mentre negli scorsi mesi sono partiti i cantieri dei 3 miliardi di appalti per lo scavo dell’intera galleria sul territorio. Per l’Italia, entro l’anno verrà completata la procedura per l’affidamento della gara per i 12,5 km del tunnel su territorio italiano, mentre a Chiomonte prosegue regolarmente la realizzazione delle nicchie di allargamento del cunicolo della Maddalena. Parallelamente TELT sta lavorando per lanciare la gara per l’attrezzaggio tecnologico dell’intero tunnel di base del valore di circa 2 miliardi di euro.

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