Cultura
A Vercelli apertura straordinaria dei rifugi antiaerei
“La Rete – Consulta per la promozione del territorio vercellese” organizza “Tracce di guerra 2022”, manifestazione che prevede una apertura pubblica straordinaria dei rifugi antiaerei sottostanti piazza Cavour e la “Casa dell’agricoltore” di piazza Zumaglini.
L’evento, supportato dal Comune di Vercelli, si svilupperà attraverso quattro date: il pubblico potrà accedere alle due strutture nel fine settimana 9-10 aprile 2022, mentre le giornate di lunedì 11 aprile e 2 maggio saranno riservate agli studenti degli istituti scolastici che potranno recarsi in quella sottostante piazza Cavour. Con questa iniziativa l’associazione vuole consentire alla popolazione e alle nuove generazioni di vedere, conoscere e toccare con mano luoghi poco conosciuti della nostra città legati agli eventi bellici del secolo scorso.
I visitatori potranno partecipare senza obbligo di prenotazione, recandosi presso il gazebo installato in piazza Cavour o presentandosi all’ingresso della Borsa merci di Piazza Zumaglini 14, dove dovranno firmare la manleva per accedere ai rispettivi ambienti sotterranei. Saranno poi divisi in gruppi di 8/10 persone e, assistiti dai volontari dell’associazione, potranno scendere nel sottosuolo. La visita, che durerà all’incirca 15 minuti, sarà accompagnata da personale qualificato, che illustrerà strutture e funzioni dei ricoveri e gli avvenimenti legati ai bombardamenti subiti dalla città.
Con l’occasione sarà disponibile il documentario su DVD “Tracce di guerra 2022″, realizzato in collaborazione con l’associazione Teses e acquistabile a offerta libera. Il video raccoglie le testimonianze dei sopravvissuti ai bombardamenti, documenta gli armamenti impiegati durante il loro svolgimento e mostra gli altri rifugi antiaerei cittadini, inaccessibili e tuttora sconosciuti al pubblico.
In piazza Cavour sarà allestita anche una piccola esposizione che illustra la cronologia dei cinque bombardamenti subiti da Vercelli durante la Seconda guerra mondiale, con particolare attenzione alla memoria delle vittime civili (che saranno ricordate una a una con nome e cognome).
A supporto dell’iniziativa ci sarà una rappresentanza della Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, che informerà sulle attività di bonifica post-bellica e sui reali rischi derivanti dal ritrovamento di ordigni inesplosi che, spesso non riconosciuti o maneggiati incautamente dopo il rinvenimento, possono causare gravi conseguenze, come si legge di frequente nelle cronache nazionali.
“Tracce di guerra 2022”, come tutti gli eventi promossi dalla associazione, sarà a offerta libera. La Rete intende comunque devolvere parte del ricavato alla popolazione civile ucraina vittima della guerra, tramite la campagna di sostegno promossa da Mediafriends Onlus, che collabora con Caritas Italiana.”
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