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Ecco come ho avuto un incidente in tangenziale a Torino, ci scrive un lettore

Vincenzo Spinello

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci da un/a lettore/lettrice in merito alla pericolosità di chi percorre quotidianamente la tangenziale di Torino, sia in direzione sud che nord.

Cari lettori,
mi rivolgo a tutti voi che percorrete ogni giorno negli orari di punta la tangenziale sud per andare al lavoro ed in generale a tutte le persone che usano le autovetture per spostarsi e a chi, il giorno in cui ho avuto l’incidente si è potuto spaventare a causa del brutto impatto che ho causato, involontariamente.
il 24.03.2022 è una data che rimarrà per sempre impressa nei miei ricordi, da pochi giorni avevo compiuto il mio 40esimo compleanno, riflettendo sul fatto che mi trovo a circa metà della mia vita e che gli anni passano troppo velocemente.

Da alcune settimane ripetevo ai colleghi e familiari che ogni giorno sulla tangenziale sud assisto a qualche incidente che causa estenuanti attese e conseguenti ritardi al lavoro, ed io come altri, mi sono trovata spesso a sbuffare e pensare al fatto che la gente è troppo distratta. Mi chiedevo: ma come si fa a bocciare quando ci sono le code e tutti rallentano? Questi sono veramente degli imbecilli!
E poi l’ho scoperto. Erano le 9 circa ed io mi ero da poco immessa in tangenziale provenendo da Pinerolo e non vendendo nessuno sulle corsie mi tenevo in quella del sorpasso andando a circa 100 km/h.
In questa serenità e sicurezza, allungavo lo sguardo all’ orizzonte, in una delle prime giornate di sole e caldo di questa primavera.

Ad un certo punto ricordo solo di aver visto delle auto ferme di fronte a me, specialmente noto la coda di poco più lunga sulla corsia del sorpasso. Ho premuto il freno con tutte le mie forze, ma nonostante questo ho sentito l’auto avanzare precipitosamente, in quei secondi ho avuto la consapevolezza che stavo per schiantarmi contro l’auto di fronte alla mia corsia, e vedendo uno spiraglio nella diagonale delle auto sulla prima e seconda corsia, ho tentato di girare il volante un poco a destra, evitando un più forte impatto frontale. Questo probabilmente ha evitato il peggio ma sono state coinvolte altre 4 vetture, la mia auto ha preso lateralmente quella di fronte, ruotando in senso antiorario ed andando a sbattere su un’altra auto.

Sono scoppiati gli airbag, nella mia auto c’ era molto fumo, sono stata alcuni secondi lì ferma e poi ho provato ad uscire per verificare come stessero le altre persone coinvolte nell’ incidente. Ed è stato tutto terribile anche se li ho visti in piedi ed i soccorritori mi han riferito io ero quella messa peggio. C’era anche un cane che tremava come una foglia con lo sguardo perso, un po’ come me. Vivo da quel giorno con il pensiero che tutto questo poteva essere evitato, ma purtroppo è accaduto. Per questo ho deciso di scrivere questa lettera sperando che possa servire a sensibilizzarvi e ad evitare che si ripetano simili incidenti, aumentando la consapevolezza. Alla guida serve la massima attenzione e cautela e serve evitare che si formino code magari tenendo libere le corsie di sorpasso per qualsiasi evenienza perché anche le ambulanze si trovano in difficoltà ad intervenire, ed il tempo può essere fatale.
E’ capitato alcune volte che io abbia segnalato alla polizia stradale delle auto che corrono oltre i limiti della sicurezza o sorpassano da destra a sinistra, grazie alla memoria fotografica mi ricordo le targhe.
In casi come questi, è utile contattare il 112, 113 o la sezione di polizia stradale di Settimo Torinese al numero +39 011 816 5700. Questo può servire sia per segnalare code improvvise che per segnalare persone che hanno comportamenti anomali alla guida. Fatelo in sicurezza con vivavoce e non abbiate paura. Sicuramente, indicando la targa e la direzione dove va l’autovettura, questa potrà essere fermata o comunque segnalata, e questo è importante per consentire alla polizia stradale di intervenire a beneficio di tutti. Così come per le code, più siamo collaborativi e più queste possono essere segnalate.

Non so quanti incidenti ci siano in tangenziale sud, sono tantissimi, ogni giorno si ripetono e credo sia nostra responsabilità rendere consapevoli non solo noi stessi ma anche gli altri. Purtroppo in una situazione improvvisa anche un guidatore esperto può trovarsi in difficoltà ed io sono stata fortunata a non essere stata a mia volta tamponata ma porterò per sempre il grande peso di un incidente che ha bloccato il traffico e causato una coda di 10km.
Ringrazio gli infermieri ed i medici dell’ ospedale di Rivoli, gli ausiliari Ativa, i soccorritori arrivati in ambulanza e la polizia stradale intervenuta ad appurare i fatti e coordinare lo sgombero sicuro della strada.
Ringrazio anche chi mi ha venduto l’auto, Davide D. della concessionaria di C.so Rosselli per il supporto nel gestire l’ansia dei numeri da chiamare e per la mobilitazione del mezzo, anche se non era il suo compito.
Infine ringrazio Fabiana, una ragazza sensibile che si è fermata semplicemente a parlarmi per chiedermi come stavo ma è stata di grande supporto e mi scuso con tutte le persone coinvolte nell’ incidente e che, involontariamente per causa mia, sono rimaste traumatizzate o hanno subito danni alle loro autovetture. Le assicurazioni pagheranno ma sarà difficile restituirci la serenità.
Cerchiamo tutti di essere più attenti e prudenti alla guida perché bastano davvero pochi secondi per stravolgere la ns vite, a volte è necessario fermarsi a riflettere o a riposare o a rallentare per evitare che ci fermi la strada con un brutto incidente.

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