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Lunedì 28 marzo si apre a Torino il XIII Congresso della Cisl Piemonte

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Si apre lunedì 28 marzo 2022, alle ore 10, al Centro congressi Lingotto, in corso Nizza 280, a Torino, con la relazione del segretario generale Alessio Ferraris, il XIII Congresso della Cisl Piemonte. Lo slogan scelto per l’assise regionale cislina è “Partecipare. Esserci per cambiare”. Dopo un percorso avviato in autunno, che ha investito tutti i livelli dell’organizzazione sindacale, si giunge alla verifica della segreteria regionale Cisl e del suo programma politico per i prossimi quattro anni.

“Arriviamo a questo appuntamento – spiega il segretario generale Alessio Ferraris, che si ricandida alla guida della Cisl piemontese – dopo una stagione congressuale iniziata nei posti di lavoro e nelle leghe dei pensionati nell’ottobre scorso e che è proseguita prima con le assise delle federazioni territoriali e poi con quelle delle 22 federazioni regionali e delle 4 Unioni territoriali. Al termine di questo viaggio all’interno del mondo del lavoro piemontese, siamo ancora più convinti che partecipare, essere protagonisti del cambiamento, sia fondamentale per una organizzazione sindacale come la nostra”.

Al tredicesimo congresso della Cisl regionale, oltre a un centinaio di invitati, tra cui il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, partecipano 316 delegati, in rappresentanza dei 256mila iscritti, provenienti dalle 4 Cisl territoriali (Torino-Canavese, Piemonte Orientale, Alessandria-Asti e Cuneo) e dalle 22 federazioni regionali di categoria.

Per la giornata di apertura di lunedì 28 marzo è atteso l’intervento (ore 15) del leader nazionale Cisl, Luigi Sbarra, che incontra i giornalisti alle ore 12,30 (e non alle ore 11.30 come precedentemente annunciato) sempre al Centro congressi del Lingotto.

“La Cisl Piemonte – aggiunge Ferraris – punta alla piena attuazione del Pnrr regionale, alla revisione del sistema sanitario piemontese, con particolare riferimento allo sviluppo della medicina territoriale, e al governo delle transizioni in atto, a partire da quella ecologica che porterà inevitabili cambiamenti nel tessuto produttivo della regione, con conseguenze anche sull’occupazione del nostro territorio”.
In allegato foto di Ferraris, il programma e la locandina del congresso

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