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Cronaca

Torino: sfregiò la compagna con bottiglia, confermata condanna a 16 anni

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La Corte di Appello di Torino ha confermato la condanna a 16 anni di carcere inflitta in primo grado a Mohamed Safi, il trentanovenne che nel 2019, da detenuto che beneficiava di un permesso per ragioni di lavoro, sfregiò la compagna con una bottiglia rotta.

L’uomo stava già scontando a Torino una condanna a 15 anni di carcere per avere ucciso – nel 2007 a Bergamo – la propria compagna di allora, una 21enne, con due coltellate all’addome mentre erano seduti sul divano.

Poi nel 2019 l’aggressione di Safi nei confronti della compagna, 43 anni, che aveva conosciuto sul posto di lavoro e che voleva lasciarlo perché aveva scoperto che lui era stato condannato per femminicidio. La discussione è iniziata sul tram 4 a Torino e una volta scesi la donna è stata aggredita con un bottiglia di vetro al volto e anche al collo, che per fortuna era protetto da una sciarpona.

La donna si è costituita parte civile con l’avvocato Vittoria Canavera.

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