Cultura
Sabato 2 aprile ritorna in presenza a Torino “cinemautismo”
Sabato 2 aprile, al cinema Greenwich Village di Torino, ritorna in presenza “cinemautismo”, la prima rassegna cinematografica italiana dedicata allo spettro autistico alla sua XIV edizione. Dopo due anni di proiezioni in streaming, per la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo 2022, in calendario proprio il 2 aprile, “cinemautismo” può nuovamente accogliere il proprio pubblico per condividere non solo le storie dei film in programma, ma anche momenti di dibattito e confronto, da sempre caratteristiche distintive della rassegna.
La possibilità di ritornare in un cinema dopo questi anni “virtuali” – commentano i curatori Marco Mastino e Ginevra Tomei – ci emoziona moltissimo. Finalmente potremo tornare ad avere uno spazio di condivisione e dibattito perché cinemautismo è anche questo: un’esperienza individuale, ma anche collettiva, in cui ci si parla e ci si confronta, sempre a partire ovviamente dai film, sull’autismo, ma anche su vari aspetti della vita. Quest’anno con cinemautismo attraverseremo continenti (abbiamo film da Argentina, Stati Uniti e Israele) e varie fasi della vita. Parleremo di infanzia, ma anche del divenire adulti e delle relazioni. Cercheremo di affrontare molteplici temi, come molteplici sono gli aspetti della vita delle persone autistiche e – in effetti – di ognuno di noi.
La rassegna, che prevede la proiezione di tre film che hanno ricevuto importanti riconoscimenti in alcuni dei più famosi festival cinematografici del mondo come Berlino e Sundance, si svolge tutta sabato 2 aprile e inizia con Una escuela en Cerro Hueso di Betania Cappato, delicato film argentino che racconta l’esperienza della piccola Ema e della sua famiglia in un nuovo villaggio e in una nuova scuola (ore 15.30 Greenwich Village). La regista, sorella di una persona autistica, ha ottenuto con questo suo primo lavoro autobiografico la menzione speciale della giuria al Festival di Berlino del 2021 nella Sezione GenerationKPlus.
La giornata prosegue con la proiezione di Dina di Dan Sickles e Antonio Santini, pluripremiato documentario americano – tra cui il Gran Premio della Giuria della sezioni documentari al Sundance Film Festival del 2017 – che racconta la storia d’amore tra Dina, eccentrica donna di periferia, e Scott, usciere dei magazzini Walmart, entrambi nello spettro autistico (ore 18.00 Greenwich Village).
La sera si conclude con Here We Are di Nir Bergman, pellicola israeliana selezionata in concorso ufficiale al Festival di Cannes del 2020, che racconta del rapporto tra un padre e il figlio autistico ormai divenuto adulto (ore 21.00 Greenwich Village). Il film, distribuito da Tucker Film, uscirà il 5 maggio nelle sale italiane con il titolo Noi due.
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