Biella
Sos bollette: 225.000 euro per chi è in difficoltà L’iniziativa di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Unione Industriale Biellese e Caritas
Un intervento immediato, concreto, rivolto alle famiglie del territorio: con questo obiettivo la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha stimolato la nascita di due nuove linee di intervento urgenti per dare un sostegno alle persone che in questi giorni si trovano a fare i conti con i forti rincari delle bollette di gas e energia.
La prima linea di intervento prevede lo stanziamento di 150.000 euro complessivi di cui 100.000 euro da parte della Fondazione CRB e 50.000 euro da parte dell’Unione Industriale Biellese per supportare i lavoratori dipendenti o a partita IVA, residenti nella provincia di Biella, che, nonostante l’impiego, si trovano in difficoltà economiche a causa dei rincari: perché in cassa integrazione, part-time o sottoccupati; sulla base salariale (lavori bassa qualifica); su base famigliare (monogenitori, famiglie numerose mono reddito).
In particolare l’obiettivo è raggiungere 750 lavoratori in difficoltà erogando un contributo definito da criteri di priorità legati all’ISEE, oltre a particolari condizioni come essere in cassa integrazione, vivere soli, essere un nucleo monogenitoriale o monoreddito. Le domande verranno raccolte dallo Sportello Casa gestito dalla Coop Maria Cecilia (con le modalità già utilizzate nei precedenti interventi a sostegno della popolazione per l’emergenza covid). Attraverso la piattaforma Biella Welfare a partire dal 23 marzo, fino al 4 aprile 2022 saranno attivi un numero di telefono dedicato e personale a disposizione dei richiedenti.
Le erogazioni sono previste già nel mese di aprile. Una ulteriore linea di intervento metterà inoltre a disposizione 75.000 euro (50.000 da Fondazione CRB e 25.000 dalla Diocesi di Biella) da distribuire alle fasce più fragili attraverso la Rete di Prossimità di empori solidali e associazioni di volontariato.
Caritas, sarà il soggetto attuatore dell’intervento nell’ottica di assegnare i contributi a associazioni ed enti del Terzo Settore per intervenire in modo puntuale sulle famiglie in difficoltà.
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