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Gli appuntamenti nel verbano per la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

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Il 21 marzo è la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta alla sua XXVII edizione. Un momento di riflessione e di incontro, per esprimere vicinanza ai familiari delle vittime innocenti e illuminare il diritto alla Verità e alla Giustizia. Nonché l’occasione, per istituzioni e società civile, di lanciare un chiaro segnale di impegno comune contro mafie e corruzione.

La giornata viene celebrata per la prima volta nel 1996 a Roma, grazie all’impegno di “LIBERA. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”. Nel 2007 diviene giornata regionale per il Piemonte. Nel 2017, con la l. n. 20, il Parlamento della Repubblica Italiana ne segna l’ingresso a pieno titolo nel calendario civile del nostro Paese.

Quest’anno, la manifestazione nazionale si terrà a Napoli, dove si riuniranno fisicamente tutti i familiari delle vittime di mafia. Centinaia di celebrazioni si svolgeranno simultaneamente in altrettante città italiane, per favorire il coinvolgimento di tutto il territorio nazionale.

Anche sul territorio del Verbano Cusio Ossola, da quindici anni protagonista delle celebrazioni piemontesi, si celebrerà l’occasione mediante numerose iniziative, dislocate nel territorio della nostra provincia (l’indicazione analitica degli appuntamenti è in calce al presente comunicato). Ogni proposta è legata al tema principe di quest’anno “Terra mia. Coltura | Cultura”. La tutela dell’ambiente, nostra Casa Comune, è condizione imprescindibile per garantire diritti e giustizia sociale, elementi minacciati ogni giorno dalla presenza mafiosa (maggiori informazioni qui).

Le iniziative sono organizzate dal Coordinamento Provinciale di Libera VCO, da Avviso Pubblico VCO, dalla Città di Baveno, in qualità di comune capofila delle amministrazioni locali del VCO che aderiscono alle rete di Avviso Pubblico, nonché dalle predette amministrazioni aderenti ad A.P. (Verbania, Omegna, Gravellona Toce, Pieve Vergonte, Casale Corte Cerro, Baceno, Calasca Castiglione).

Dopo tanti anni, le modalità con cui intendiamo ricordare le vittime innocenti rimangono quelle delle origini: la lettura dei nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie, anche di quelle più sconosciute. L’idea nasce con Libera, grazie alla volontà del suo presidente don Luigi Ciotti e di Saveria Antiochia, madre dell’agente di P.S. Roberto Antiochia, vittima innocente di mafia. La definitiva consacrazione della lettura di tutti i nomi fu sancita da Carmela, mamma di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone, con lui vittima a Capaci: don Luigi la incontrò e ne accolse il dolore e la preoccupazione derivante dal fatto che il nome del figlio, come degli altri agenti della scorta, non veniva mai pronunciato.

Oltre alla lettura, un ricco calendario nei giorni immediatamente precedenti alla Celebrazione, con il gran finale di lunedì sera.
Il sabato, dopo un’attività di pulizia degli spazi comuni, a sottolineare la voglia di sporcarsi le mani, verrà piantata una Camelia della Legalità nel Parco di Villa Fedora. La domenica verrà proposto presso la Biblioteca di Verbania un momento di formazione e approfondimento sul tema della tutela ambientale: da un lato l’ingresso come valore tutelato dalla Costituzione, dall’altro oggetto di continue aggressioni attraverso i cd. ecoreati.

SABATO 19 MARZO

Baveno

ore 9:30 – Attività di volontariato ecologico in cui si farà pulizia degli spazi pubblici in collaborazione con il Progetto Terra Verde di Ass. 21 Marzo

(Prenotazione obbligatoria: 3464713419)

ore 11:00 – Piantumazione della Camelia della Legalità nel Parco di Villa Fedora, in occasione del trentennale delle stragi mafiose del 1992

DOMENICA 20 MARZO

Verbania (Biblioteca civica “P. Ceretti”, via Vittorio Emanuele 138)

ore 17:30 – “Piazze, Ecoreati, Costituzione: la tutela dell’ambiente interessa a qualcuno?” Incontro su legalità, sostenibilità e tutela ambientale con ospite Andrea Gianbartolomei, giornalista de Lavialibera (mensile di approfondimento edito da Libera Contro Le Mafie e Gruppo Abele)

LUNEDì 21 MARZO

Omegna, Forum di Omegna, Piazza Pasquale Maulini
ore 10:00 – Celebrazione della XXVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e Collegamento con la piazza delle celebrazione nazionali di Napoli, per ascoltare il discorso del Presidente Don Luigi Ciotti (diretta RAI)

Gravellona, Istituto Comprensivo “G. Galilei” (evento riservato agli studenti)

ore 15:00 – Intitolazione dell’Aula Magna dell’istituto alla vittima innocente di mafia Lea Garofalo in presenza degli studenti di tutta la scuola

(Sarà possibile seguire la diretta online sulla pagina Facebook “Libera VCO”)

Verbania, Teatro Sant’Anna di Verbania (Via Belgio 4)

ore 21:00 – Prima proiezione in contemporanea con tutta Italia del docufilm “Io lo so chi siete” (2021) che rappresenta la testimonianza di Vincenzo Agostino sulla storia del proprio figlio Nino Agostino e di sua moglie Ida Castelluccio, vittime innocenti delle mafie uccisi il 5 agosto 1989. In quest’occasione ci sarà l’intervento in collegamento di Nino Morana, nipote dell’agente Agostino.

MARTEDì 22 MARZO

Stresa, IIS E. Maggia di Stresa

ore 9:00 – Presentazione del libro “Il rapimento di Cristina Mazzotti nella requisitoria del pubblico ministero” (2021) in presenza dell’autore dott. C. Canfora, già pubblico ministero del processo Mazzotti, e Arianna Mazzotti, nipote della vittima innocente. Evento promosso dal presidio docenti “Luca Cottarelli” di Libera VCO e il presidio “Cristina Mazzotti” di Arona

(Sarà possibile seguire la diretta online sulla pagina Facebook “Libera VCO”)

Verbania, Ic “A. Antonini” scuola secondaria Ranzoni di Trobaso (evento riservato agli studenti)

ore 9:00 – Incontro online con Stefano Mattachini, nipote dell’Avv. Giorgio Ambrosoli, vittima innocente delle mafie. Incontro dedicato alle classi 3B, 3D, 3E, 3F e 2B. Il nipote Stefano racconterà la figura di suo nonno tramite i ricordi di famiglia, dopo che le classi hanno già avuto modo di incontrarne la storia tramite il film “Un eroe borghese” e dopo essersi confrontati in classe sulla complessa vicenda.

In collaborazione con il presidio docenti “L. Cottarelli” di Libera VCO

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