Cronaca
Guerra in Ucraina, 40 profughi diretti a Vercelli grazie a Carlo Olmo
Il filantropo vercellese Carlo Olmo sta tornando dal confine tra l’Ungheria e l’Ucraina insieme a quaranta profughi ucraini in fuga dal conflitto. Sono tutte donne con 18 bambini, un bebè di due mesi e una donna incinta che partorirà a luglio; a bordo anche un cane husky.
Olmo, nominato Cavaliere della Repubblica poiché durante la prima ondata ha contribuito a salvare molte vite donando i Dpi, allora introvabili, agli operatori sanitari impegnati a curare pazienti Covid-19, è partito questa notte dalla cittadina ungherese di Zahony. Insieme a lui, in questa missione straordinaria, anche la sua compagna Angela Oliviero e i volontari Serena Rubini, Antonella Rossi di Santhià, Emanuele Nepentini e il titolare del Modo Hotel Tonino Olivieri che ha fornito giochi e brioches a tutti i bambini presenti sul pullman.
Secondo le previsioni, il mezzo dovrebbe arrivare a Vercelli intorno alle 20 di questa stasera. All’arrivo dei profughi è previsto un triage della Croce blu per la profilassi Covid. Tutti i passaporti e i certificati di nascita sono stati trasmessi alle autorità competenti.
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