Cronaca
Violenti scontri in Corsica tra indipendentisti e polizia
Situazione grave in Corsica dove diverse centinaia di persone si sono radunate ad Ajaccio, Calvi e Bastia, mercoledì 9 marzo sera, una settimana dopo che l’attivista nazionalista Yvan Colonna, condannato per l’assassinio del prefetto Claude Erignac nel 1998, è in coma dopo essere stato aggredito da un compagno di prigionia incarcerato per terrorismo. Sull’isola si sono moltiplicate le manifestazioni a cui hanno patecipato studenti, organizzazioni nazionaliste o sindacati che accusano lo Stato di avere una pesante responsabilità nei fatti.
Ad Ajaccio la guerriglia urbana è proseguita fino a mezzanotte e i manifestanti sono entrati nel palazzo di giustizia, dove diversi incendi sono stati rapidamente domati dai vigili del fuoco. Almeno due persone sono state arrestate, secondo una fonte della polizia.
A Calvi è stata presa di mira la sotto prefettura e con la rottura di finestre per il lancio di pietre. A Bastia, ci sono stati 26 feriti con i manifestanti che hanno sparato molotov, palle di ferro, oggetti con fionde. Le autorità hanno chiesto la pacificazione e il dialogo per evitare nuove vittime.
Des cocktails molot*v lancés contre la sous-préfecture de #Calvi. Situation explosive ce soir en #Corse. #YvanColonna pic.twitter.com/BUwkwNJmSo
— Anonyme Citoyen (@AnonymeCitoyen) March 9, 2022
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