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Torino, degrado all’ex Gondrand, Italexit: “Situazione fuori controllo”

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In questi giorni è violentemente riemersa la questione dell’ex Gondrand, l’enorme area industriale di Via Cigna abbandonata ed occupata abusivamente da tossici e immigrati irregolari. Nonostante i ripetuti sgomberi nel corso degli anni, la situazione è evidentemente fuori controllo: decine di cittadini hanno segnalato a Italexit numerosi episodi di delinquenza e degrado, con fuochi improvvisati che in più di un’occasione hanno rischiato di divampare in un incendio.

Silvia Martini, referente di Italexit per Torino Nord, punta il dito contro il Comune e la Circoscrizione: “Qualche mese fa, in campagna elettorale, il viavai dei soliti personaggi politici in questi quartieri era incessante. Parlavano di periferie, di riqualificazione, di lotta al degrado. Adesso il centrosinistra ha la maggioranza in Comune, il centrodestra in Circoscrizione 6: anziché agire concretamente sull’ex Gondrand, preferiscono giocare allo scaricabarile. La situazione va avanti dal 2017 e i residenti hanno sopportato anche troppo: mentre gli amministratori litigano, è necessario aumentare la presenza di forze dell’ordine in queste strade in tempi brevi”.

Secondo Italexit, è l’amministrazione che deve farsi carico del recupero della zona. Continua Martini: “Qualcuno ha proposto di regalare l’area ai privati, magari per costruirci l’ennesimo ipermercato. Ce ne sono già tre in meno di un chilometro: aggiungere il quarto significherebbe distruggere definitivamente il piccolo commercio di zona. Questi quartieri hanno invece bisogno di nuovi luoghi di aggregazione per giovani e anziani, di spazi verdi, di servizi al cittadino, di presidi sanitari. L’ex Gondrand ha tutte le caratteristiche per accogliere iniziative di questo tipo: manca però la volontà politica di farlo.”

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