Torino, autista si licenzia dopo anni di abusi sul lavoro nella sede di Grugliasco

“Non c’era modo di non incontrarlo in azienda”. Così ha motivato la donna, vittima di violenze subite dal 2012 al 2021,  la decisione di licenziarsi dalla sede di Grugliasco dell’azienda Arriva, uno dei più grandi operatori nel settore trasporto passeggeri in Europa.

Otto i casi di abusi denunciati dalla donna, assistita dall’avvocato Caterina Biafora. Le indagini ancora sono in corso ma, da quanto si apprende, l’azienda ha aperto una proceduta di analisi interna.

La donna, dopo aver denunciato il manager molestatore, si era rivolta al presidente Mattarella: “Chi, trova il coraggio di denunciare non riesce ad avere un ordine restrittivo in tempi certi – aveva scritto -. Chi denuncia viene ghettizzato da una cultura preoccupante che premia l’omertà. E chi denuncia paga”.

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