Alessandria
Chiedono perdono i due coniugi che fecero esplodere la cascina a Quargnento uccidendo tre vigili del fuoco
I coniugi Giovanni Vincenti e Antonella Patrucco, già condannati in primo grado a 30 anni per aver truffato l’assicurazione facendo esplodere la cascina di loro proprietà a Quargnento e uccidendo così tre vigili del fuoco intervenuti sul posto, si dicono pentiti e chiedono perdono. Nell’udienza del processo d’appello per la strage del 5 novembre 2019 la coppia è intervenuta telefonicamente. “Ho pentimento nel cuore che non credo potrà mai andare via” – dichiara Vincenti, mentre la moglie aggiunge – “Sono vicina col cuore alle famiglie dei ragazzi morti, la loro vita e la mia sono distrutte”.
I difensori lavorano per ridurre la pena inflitta in primo grado ai coniugi per omicidio volontario plurimo con dolo eventuale. “Abbiamo proposto un concordato per riunire tutti i processi che li vedono coinvolti. Oltre a quello del primo grado per la truffa assicurativa in cui erano stati inflitti 4 anni e quello dei 30 anni per l’esplosione, deve essere celebrato ancora un processo ad Alessandria per un’altra contestazione sempre per truffa alle assicurazioni. Quindi abbiamo chiesto di riunirli tutti con una pena unica di 27 anni, rinunciando nel frattempo, proprio questa mattina, a fare ricorso in Cassazione ” – chiarisce l’avvocato Fulvio Violo che da poco assiste Giovanni Vincenti.
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