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A Torino una cena solidale tra russi e ucraini per raccogliere fondi per il trasporto di aiuti umanitari che andranno in Ucraina

Vincenzo Spinello

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Nella serata di domani, 2 marzo a Torino ci sarà una cena benefica, che vedrà seduti allo stesso tavolo e dietro i fornelli, russi ed ucraini, uniti per dire no alla guerra, dando vita ad una cena russo-ucraina.
La cena è promossa e organizzata dalle associazioni Polski Kot, EcodalleCittà e Fonderie Ozanam e servirà per raccogliere i fondi per il trasporto di aiuti umantari che andranno verso il confine polacco-ucraino. Il viaggio sarà organizzato da Denis Volodin.

Artur e Viktor, sono due ragazzi, il primo russo e il secondo ucraino che sono stati tra i promotori e i gli organizzatori dell’evento, queste le loro parole:

Artur: “Sono un ragazzo russo di 29 anni nato a Voronezh in una città russa al confine con l’Ucraina. Vivo qui a Torino da due anni mezzo dove studio per conseguire la laurea triennale al Dams. Io come tanti miei amici giovani, siamo contro la guerra; questa è una guerra ingiusta, immotivata. Per due settimane sono stato a casa mia in Russia, per aiutare la mia famiglia.  Nella nostra città, non vediamo la guerra, i media non la trasmettono o la trasmettono poco. Mi sono accorto della guerra quando ho visto i militari che passavano nelle strade della mia regione per andare al confine con l’Ucraina. Sento di dover fare la mia parte per cercare di fermare questa guerra e questa sofferenza, come raccogliere fondi per poter acquistare beni di prima necessità e poter pagare i costi di trasporto per inviarli al confine polacco per essere poi distribuiti alla popolazione ucraina. L’idea etica e morale dell’iniziativa è quella di unire intorno ad un tavolo, come una cena, russi e ucraini per dimostrare come russi e ucraini siano fratelli”.

Dello stesso avviso è Viktor, ragazzo ucraino: “Sono nato Horlivka nel Donbass in Ucraina, e questa idea è nata spontaneamente, per conoscerci meglio insieme ai ragazzi russi e achi vorrà partecipare, che saranno presenti all’evento, per dimostrare alla gente come non è vero che tutti vogliono la guerra. La mia ragazza è russa e io sono ucraino e ci amiamo.La gente vuole la pace, noi ragazzi siamo contro la guerra e contro le sofferenze degli esseri umani tutti, indistintamente che siano russi o ucraini. I fondi raccolti in questa serata serviranno per acquistare medicine e beni di prima necessità e per poter sostenere i costi del trasporto. Questa iniziativa dovrà servire per far capire alla gente che non è una questione che riguarda solo noi e i russi, ma tutto il mondo. Noi e i russi siamo fratelli, come siamo fratelli in tutto il mondo.

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