Cultura
Si apre la prima stagione del CineTeatro Maffei a Torino, tra cineforum, Hitchcock e Open Mic
Dopo i bei giorni dell’inaugurazione e della riapertura ecco che parte la prima vera stagione del rinato CineTeatro Maffei di Torino. Tre le linee su cui si svolgerà la programmazione: la rassegna cineatgaficaa Cineaffei, curata da Carlo Griseri, l’appuntamento con Open Mic e infine la sonorizzazione di Blackmail di Hitchcock.
CINEMAFFEI
Si chiama Cinemaffei ed è la rassegna cinematografica che, a partire da mercoledì 2 marzo, ogni settimana Cinema Teatro Maffei proporrà al pubblico. L’appuntamento del mercoledì, curato da Carlo Griseri, già Fondatore dell’Agenda del Cinema a Torino, direttore artistico di Seeyousound, giornalista e critico cinematografico, mette in calendario film e documentari raramente programmati dai classici circuiti.
Dare spazio alla produzione cinematografica indipendente spesso vuol dire dare voce a nuove idee espresse attraverso nuovi linguaggi e canoni estetici.
Cinemaffei sarà anche l’occasione per conoscere registə e protagonistə dei titoli proposti; sarà un momento e uno spazio per incontrare le organizzatrici e gli organizzatori di festival e rassegne cinematografiche che da tempo si dedicano ad indagare il prolifico immaginario dell’Ottava Musa. Cinema Teatro Maffei inizia così la sua ricca programmazione alternativa e fuori dagli schemi culturali, con un date infrasettimanale originale e visionario.
Apertura porte: 19.30
Proiezione 20.30
Ingresso 5 euro
Ingresso con tessera Arci, possibilità di farla in loco
PROGRAMMA MARZO
2 marzo
SESTRI – SISTERHOOD di Dina Duma (2021, 91′, versione originale sottotitolata)
Anteprima regionale.
In collaborazione con il Trieste Film Festival on Tour 2022.
Le adolescenti Maya e Jana sono due amiche inseparabili, fanno tutto insieme. Jana è quella caparbia che prende l’iniziativa e Maya la segue in tutto e per tutto. La loro amicizia viene però seriamente compromessa quando rimangono coinvolte nella morte accidentale di una loro compagna di classe.
Il film è stato presentato in anteprima al Karlovy Vary Film Festival 2021, nella sezione competitiva “East of the West” dove ha vinto il Premio speciale della giuria. Film proposto in collaborazione con il Trieste Film Festival on Tour 2022.
9 marzo
CORPI LIBERI di Fabiomassimo Lozzi (2021, 97′).
Anteprima torinese.
Alla proiezione seguirà un incontro con il regista
Maggio 2018: 50 anni dopo il ’68, un evento eccezionale ha luogo nella più grande università europea: Prisma collettivo studentesco LGBTQIA+ della Sapienza organizza il primo Pride universitario. La lotta al patriarcato si fonde con quella anticapitalista nel loro comunismo queer. Come Greta Thunberg, gli studenti di Prisma fanno parte di una generazione che esige sempre più ad alta voce un radicale cambiamento della nostra società.
INFO FILM: https://www.cinemaitaliano.info/corpiliberi
10 marzo (data straordinaria)
RADIOGRAPH OF A FAMILY di Firouzeh Khosrovani (2020, 82”, versione originale sottotitolata in italiano).
Alla proiezione seguirà un incontro con la regista.
Il film ripercorre la storia familiare della regista. Firouzeh Khosrovani, figlia di padre laico e madre musulmana praticante, è il prodotto del conflitto tra laicità e ideologia islamica in Iran. La relazione dei suoi genitori ha attraversato molti decenni: dall’era dello Scià alla Rivoluzione Islamica, passando attraverso la guerra Iran-Iraq, fino ai giorni nostri. Nella sua famiglia, come in tante altre, gli effetti della rivoluzione islamica hanno influito su ogni aspetto della quotidianità. Mentre il padre continuava ad ascoltare Bach, la madre si dedicava all’attivismo religioso, eliminando da casa le carte da gioco e le foto di donne senza hijab.
Attraverso fotografie, lettere e voci dal passato, la regista racconta la sua giovinezza, la storia di una famiglia divisa e di una figlia combattuta. La sua storia privata diventa metafora dei cambiamenti della società iraniana negli ultimi quarant’anni.
16 marzo
OMAGGIO A PASOLINI: PASOLINI E IL CALCIO (chiedere comunicato ufficiale)
Alle proiezioni seguiranno gli incontri coi registi
ore 19: L’ULTIMA PARTITA DI PASOLINI di Giordano Viozzi (2019, 62′)
Un documentario che parla dell’ultima partita di calcio giocata da Pasolini: era il 14 settembre 1975.
ore 20.30: CENTOVENTI CONTRO NOVECENTO di Alessandro Scillitani (2019, 52′)
Marzo 1975. In una domenica di primavera, sul campo del parco della Cittadella di Parma, si affrontano due singolari squadre di calcio: la rappresentativa della troupe di Salò o le centoventi giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini contro quella di Novecento di Bernardo Bertolucci.
Due film che segneranno la storia del cinema italiano e che si stanno girando negli stessi giorni, a pochi chilometri di distanza. Sarà una partita epica, leggendaria nei racconti della gente di cinema che vi partecipò, ma praticamente sconosciuta al pubblico.
Ingresso singolo film 5 euro con tessera Arci
Ingresso 2 film: 8 euro
23 marzo
ESTATE 1993 di Carla Simon (2017, 97′, versione originale sottotitolata)
Celebrando l’Orso d’Oro 2022: la regista spagnola Carla Simon ha trionfato a fine febbraio alla Berlinale con la sua opera seconda, “Alcarras”, realizzata grazie al contributo del TorinoFilmLab, ma già con questa sua opera prima vinse il premio per il miglior esordio.
Nell’estate del 1993, Frida, una bambina di 6 anni che ha appena perso la madre, si reca in campagna presso la casa degli zii. Qui sperimenta il calore della “nuova famiglia” e stringe amicizia con Anna la loro figlia di 3 anni. Ma nonostante la vacanza idilliaca, dentro Frida è annidato un dolore inespresso che sfocia in un comportamento progressivamente problematico. Riuscirà a superare il suo lutto nell’arco dell’estate?
30 marzo
FUTURA di Alice Rohrwacher, Pietro Marcello e Francesco Munzi (2021, 105′)
Futura è un’inchiesta collettiva svolta da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher che ha lo scopo di esplorare l’idea di futuro di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni incontrati nel corso di un lungo viaggio attraverso l’Italia. Un ritratto del Paese osservato attraverso gli occhi di adolescenti che raccontano i luoghi in cui abitano, i propri sogni e le proprie aspettative tra desideri e paure.
OPEN MIC
Cinema Teatro Maffei accende i propri microfoni e li mette a disposizione di professionisti, autori e attori dilettanti per un appuntamento mensile con “l’Open Mic”.
A partire da sabato 5 marzo, ogni primo sabato del mese il palco di Maffei sarà calcato da chiunque desideri misurare il proprio talento artistico davanti a un pubblico vero e amante del genere “audition”.
A dare il via al repertorio inedito saranno gli allievi dell’ultimo anno del corso di Teatro Ragazzi dell’Accademia Mario Brusa che presenteranno una “Serata assurda”: una serie di performances liberamente ispirate ad autori quali Tardieu e Benni, rielaborate dai giovani secondo la loro interpretazione fuori dalla logica!
Situazioni e dialoghi surreali, momenti di quotidianità o particolari esperienze di vita vengono rielaborati; ogni convenzione completamente scardinata, al fine di creare un effetto comico e tragico: assurdamente indimenticabili!
Interpreti: Allievi del corso Ragazzi Avanzati-Accademia Mario Brusa. A cura di: Eleonora Frida Mino e Davide Viano – Associazione Bonaventura
Eleonora Frida Mino: attrice e autrice teatrale, il suo lavoro è incentrato sulla sensibilizzare delle nuove generazioni sui temi della legalità, giustizia e bellezza attraverso il linguaggio teatrale. Eleonora Frida Mino è la curatrice della programmazione teatrale di Maffei.
Spettacolo ore 20
Biglietti: 6 euro per i possessori di tessera Arci
3 euro + 12 euro (biglietto + tessera Arci).
Chi desiderasse partecipare potrà iscriversi tramite il form che troverà sul sito cinemaffei.it
Cinema Teatro Maffei è un’associazione di promozione sociale e culturale che fa parte di ARCI Torino. Ingresso a tutte le iniziative con tessera Arci.
Con il sostegno di Compagnia dei Caraibi
SONORIZZAZIONE DI BLACKMAIL
Cinema Teatro Maffei darà “voce” all’ultimo film muto di Alfred Hitchcock, Blackmail, e lo farà attraverso le sonorizzazioni live di una delle protagoniste della musica elettronica internazionale: Chloé Thévenin. Due forme artistiche diverse, nell’espressione e nel tempo, che si incontrano nel nuovo centro culturale inaugurato poche settimane fa a San Salvario.
Attraverso i suoi suoni sintetici della musica di Chloè, la pellicola restaurata del grande maestro del brivido diventerà così una performance live; un equilibrio perfetto tra musica e messa in scena, anche grazie al montaggio che intensifica l’atmosfera di perenne tensione di questo capolavoro del 1929.
Il lavoro è stato commissionato dalla Cinémathèque française nell’anno del suo restauro, realizzato dai National Archives del British Film Institute (BFI), in collaborazione con Studio Canal. Dopo essere stata proposta in numerosi festival cinematografici internazionali, la sonorizzazione arriva finalmente a Torino.
BLACKMAIL (1929, Alfred Hitchcock)
Durante un appuntamento, Alice White (Anny Ondra) litiga con il suo ragazzo, l’ufficiale di Scotland Yard Frank Webber (John Longden), e decide di partire con un artista di nome Mr. Crewe (Cyril Ritchard). Arrivati all’appartamento dell’artista, Mr. Crewe tenta di violentare Alice e lei lo uccide per difendersi. Frank indaga sul caso e, dopo aver realizzato che Alice è la colpevole, cerca di aiutarla. Tuttavia, un ladro (Donald Calthrop) con un ricatto in mente complica le cose.
LA SONORIZZAZIONE
Le sonorizzazioni di Chloè intensificano un’atmosfera di tensione già palpabile, che diventa sempre più ansiosa man mano che il senso di colpa di Alice si intensifica.
CHLOÈ
Il viaggio di Chloé Thévenin inizia alla fine degli anni ’90, quando era una delle poche donne dj, tra le prime a proclamare forte e chiaro: il djing non era solo un mestiere da uomini. Non è un caso che il trampolino di lancio verso il successo internazionale sia stato Le Pulp, club che ha dato un nuovo significato di sfida e attivismo alla cultura dance.
Presto arrivarono i suoi primi due album: The Waiting Room del 2007 e One in Other del 2010.Nel 2017, Chloé ha fondato la sua etichetta, Lumière Noire: il nome stesso annuncia uno spirito contraddittorio che rifiuta di scegliere tra techno ed elettronica oscura, offrendo un suono personale ed evocativo come le immagini che spesso lo accompagnano.
Nel 2019, Chloé ha pubblicato la versione live di Endless Revisions,
Al termine di questo percorso, Chloé si è sentita pronta per lavorare alla sua prima colonna sonora con i musicisti Kabyle per la colonna sonora di Paris La Blanche, lungometraggio di Lidia Leber Terki.
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