Seguici su

Economia

Torino è tra le città più tech d’Italia secondo lo studio “Tech Cities 2022”

Avatar

Pubblicato

il

La crisi pandemica degli ultimi due anni ha anticipato i processi di digitalizzazione e trasformazione tecnologica di almeno 5-10 anni. Fattori come l’aumento del lavoro da remoto, la digitalizzazione aziendale e il proliferare degli acquisti online, hanno reso necessario condensare in un breve periodo processi che normalmente avrebbero richiesto molto tempo, incrementando esponenzialmente la domanda di professionisti IT.

Secondo quanto rilevato dal report Tech Cities 2022 promosso da Experis, brand di ManpowerGroup, sui profili tecnologici più richiesti nelle principali città italiane, le figure IT oggi più ricercate e che vantano retribuzioni maggiori sono proprio quelle emerse recentemente a causa delle nuove esigenze nate dalla rapida evoluzione del mercato, come professionisti Cloud, esperti di Cyber Security, DevOps Engineer, Full Stack Developer, specialisti in ambito dati e sviluppatori Java. La RAL media per queste figure oscilla tra i 25 – 30.000 Euro per un junior e i 40 – 60.000 Euro di un senior.

“La pandemia ha accelerato i processi di digitalizzazione in maniera repentina e inaspettata, spingendo gran parte della popolazione mondiale a relazionarsi, vivere e lavorare attraverso il digitale. Uno scenario che ha influenzato anche il mondo del lavoro, in particolare facendo emergere la necessità di inserire in azienda nuovi professionisti nell’area tecnologica”, ha commentato Jose Manuel Mas, Direttore Experis Italia. “Di fronte alle nuove sfide poste da questo rinnovato contesto digitale, aziende e lavoratori hanno bisogno di farsi trovare preparati, investendo nella formazione, e aggiornando e integrando sia le abilità tecniche che le competenze trasversali, senza dimenticare il necessario rafforzamento dell’area della Cyber Security, nei servizi alle aziende, nella sensibilizzazione delle persone e nella formazione specifica”.

Le nuove esigenze incidono sulla richiesta di figure specializzate

Lo studio ha identificato le figure più ricercate e meglio retribuite del settore IT, frutto delle esigenze del mercato sorte in seguito alla trasformazione tecnologica degli ultimi due anni, e le opportunità di mobilità che il settore IT può offrire.

Il primo profilo emergente è quello del Cloud Developer: questa figura costruisce l’architettura del cloud tenendo presente esigenze e caratteristiche della realtà a cui è destinato, ne monitora i risultati e si occupa anche delle fasi gestionali. Il Cloud Developer junior ha una RAL tra i 25 – 30.000 Euro e può arrivare a retribuzioni di 60.000 Euro per figure Architect. La RAL media italiana è pari a 43.000 Euro ed è la più alta fra tutte le figure IT. La provincia di Milano (36,1%) è al primo posto per la ricerca di questi professionisti, seguita da Roma (22,7%) e Torino (14,4%).

Tra i profili più ricercati c’è anche il Full Stack Developer: si tratta di un professionista in grado di adattarsi alle diverse fasi di un piano di sviluppo e che possiede la capacità di gestire e coordinare un progetto in maniera globale. La richiesta di questo profilo è molto alta e la RAL media si attesa a 35.000 Euro. Più della metà delle offerte di lavoro per questa figura di si concentrano nelle province di Milano (37%) e Roma (28%), seguite da Torino (12%).

Molte delle ricerche del settore IT riguardano l’ambito Data (Data Scientist, Data Architect, Big Data Specialist), cioè figure che si occupano di analizzare e organizzare grandi quantità di dati, estraendo i paradigmi più efficienti ed esponendoli in forma comprensibile anche ai non addetti ai lavori. La RAL media è di 35.000 Euro. Oltre il 70% delle offerte di lavoro riguardano le province di Milano (52,9%) e Roma (20,4%). Si registra una distanza in termini di richiesta e retribuzioni tra queste province e il resto d’Italia, sintomo che il settore sta subendo un lieve calo, lasciando spazio ad altri profili IT emergenti.

Una figura che continua ad essere molto richiesta è quella del Java Developer, ovvero un professionista specializzato nella programmazione in Java, tra i linguaggi di programmazione più diffusi al mondo. Più della metà delle offerte per questo profilo interessano la città di Milano (36,5%) e Roma (28,8%) con una RAL media di 34.000 Euro. In generale si tratta della professione IT più ricercata tra i profili IT analizzati (46%), ma anche quella con la RAL media più bassa, proprio perché, data la sua longevità, l’offerta ha avuto modo in questi anni di adeguarsi alla domanda e la concorrenza è molto alta.

Altri profili emergenti sono quelli del Cyber Security Consultant, Penetration tester, Ethical Hacker. Questi professionisti sono specializzati nel prevenire, riconoscere e reagire contro gli attacchi informatici. Il 50% della totalità delle offerte di lavoro per professionisti della Cybersecurity si concentra nella provincia di Milano. La RAL media italiana è di 40.000 Euro.

Infine, tra le figure più ricercate, troviamo il DevOps Engineer: funge da “raccordo” tra dipartimenti diversi, assicurandosi che il lavoro proceda in piena sinergia e complementarità. La RAL è molto influenzata dalla seniority e in media si attesta intorno ai 37.000 Euro. Si tratta di un profilo IT emergente, per il quale la maggior parte delle offerte di lavoro si concentrano tra le province di Milano (37%) e Roma (27%), seguite da Padova (10%).

Attrarre i talenti: per le aziende è necessario superare i pregiudizi sullo smart working

Lo studio Tech Cities 2022 ha evidenziato anche la necessità di riequilibrare domanda e offerta nel settore IT. Infatti, i datori di lavoro prevedono un incremento del +36% di inserimenti per il comparto nel primo trimestre 2022 (indagine MEOS, ManpowerGroup). Allo stesso tempo però, in Italia la carenza di talenti si attesta intorno al 76%.

Secondo lo studio, per risultare attrattive, le imprese devono superare i propri pregiudizi nei confronti del lavoro da remoto: ben il 39% dei datori di lavoro richiede ai propri team IT di lavorare sempre in presenza, mentre del 57% che ha affermato di essere propenso a concedere il remote working, solo il 9% prevede di concederlo al 100%. Una propensione che ne limita l’attrattività specie verso le figure IT, che registrano un’alta mobilità – il tempo medio di permanenza in azienda è poco più di un anno – e preferiscono modalità di lavoro full remote che ne riducono la propensione al cambiamento.

Altri elementi da considerare da parte delle aziende per risultare più attrattive e incentivare la riduzione del talent shortage nell’area IT, sono i piani di formazione e sviluppo delle competenze, per puntare sulla crescita interna e professionale dei dipendenti.

Distribuzione geografica e retribuzioni dei profili IT più richiesti

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, con il 42% di ricerche attive, Milano è la provincia in cui si concentra il maggior numero di offerte di lavoro per le posizioni IT
analizzate, seguita da Roma (25%), Torino (10%), Napoli (8%), Bologna (7%), Padova (5%) e Bari (3%). Nello specifico, la provincia lombarda si distingue per la sua offerta caratterizzata da maggiori opportunità per i profili in ambito sistemi, ERP e cloud.

Milano è anche la provincia con la RAL media più alta, ovvero 43.000 Euro media, variando dai 40.000 Euro medi dei Java e Full Stack Developer, fino ai 50.000 Euro medi di retribuzione per i Cloud Architect. Seguono con una RAL media di 39.000 Euro, le provincie di Torino, caratterizzata da richieste provenienti da PMI e società di consulenza, e di Roma, con settori di impiego legati a Pubblica Amministrazione, Difesa e società di consulenza. La provincia di Padova offre una RAL media di 37.000 Euro e maggiori opportunità in ambito produttivo e industriale sia in aziende che in società di consulenza. Nella provincia di Bologna si registra una RAL media di 37.000 Euro per i professionisti IT, con una maggiore richiesta in società di prodotto e software house, oltre a interessanti opportunità in ambito bancario e assicurativo. Chiudono questa speciale classifica, con una RAL media intorno ai 33.000 Euro, le provincie di Napoli, dove il polo del centro direzionale di Napoli (CDN) ospita molte aziende di consulenza e software house, e Bari che presenta una richiesta di profili IT in crescita in ambito industriale e di consulenza, grazie alla nascita di molte start up.
Scarica il report: info.manpower.it/tech-cities

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *