Cittadini
Auto e bus turistici in piazza per protesta a Torino: il settore è in ginocchio

Nella mattinata di oggi, giovedì 17 febbraio gli operatori dei bus turistici e delle prenotazioni delle auto a noleggio sono scesi in piazza per protestare, poiché il loro settore da inizio pandemia è stato messo in ginocchio.
La manifestazione si è svolta in piazza Castello a Torino ed è stata organizzata da Federnoleggio-Confesercenti e da Sistema Trasporti. Gli addetti ai lavori hanno calcolato perdite di fatturato dell’80% nel 2020 e del 50% nel 2021.
Intanto una delegazione di operatori è stata ricevuta in prefettura per illustrare le richieste della categoria: ristori immediati, sconto sulle accise, esenzione dal bollo, erogazione del bonus montagna, interventi per contrastare la svalutazione die mezzi.
In Piemonte sono circa 220 le aziende nel settore bus e oltre un migliaio quelle del settore auto per un totale di quasi 5.000 addetti, fra titolari e dipendenti; i mezzi coinvolti sono oltre 4000: 1136 bus e 3000 vetture.
(ANSA
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
