Piemonte
Valore Alpino, parte la discussione in Aula
Si è aperta in Aula la discussione sulla Pdl a prima firma Davide Nicco (FdI) per l’istituzione della Giornata regionale del Valore Alpino, il cui obiettivo è promuovere le attività solidaristiche e di volontariato del corpo degli Alpini e diffonderne i valori storici, sociali e culturali soprattutto tra i giovani. La data prevista per le celebrazioni è il 16 gennaio, in ricordo del sacrificio dei caduti durante la ritirata dal fronte russo nel gennaio del ’43.
Attraverso questo provvedimento, che prevede lo stanziamento di 100mila euro annui per il biennio 2022-2023, la Regione, in collaborazione con l’Associazione nazionale Alpini (Ana) e gli organismi consultivi del Consiglio regionale, s’impegna a promuovere iniziative d’informazione e sensibilizzazione per recuperare o migliorare rifugi alpini e bivacchi, attività formative quali campi scuola per studenti, incentivare l’organizzazione di corsi di formazione e di addestramento con particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del territorio.
Sarà inoltre possibile promuovere iniziative in collaborazione con i reparti delle truppe alpine di stanza in Piemonte, l’Ufficio scolastico regionale, gli Enti locali, i Gruppi di azione locale (Gal) e il Club alpino italiano. Attraverso il Centro Gianni Oberto – infine – la Regione provvederà a incentivare e diffondere la conoscenza della cultura legata al corpo degli Alpini attraverso borse di studio, viaggi d’istruzione e l’organizzazione di eventi culturali.
“Il Piemonte è terra di montagna ed ha un naturale legame con gli Alpini – ha detto il relatore di maggioranza Paolo De Marchi (Lega) – che, oltre all’indiscusso valore militare, si sono sempre spesi per dare aiuto alla popolazione attraverso le missioni di pace e le attività di Protezione Civile, anche in questi anni di pandemia”.
Nicco ha ricordato “l’eccezionale contributo umano che i piemontesi hanno dato ai vari corpi militari e in particolare a quello degli Alpini, tenendo alti i valori di solidarietà e senso civico che incarnano”.
Numerosi gli interventi di consiglieri di maggioranza e opposizione in discussione generale. “Traguardo legislativo importante, che va a colmare un piccolo deficit del nostro ordinamento” ha detto Paolo Bongioanni (FdI); “un provvedimento che promuove valori sempre attuali di cui gli Alpini sono portatori” per Paolo Ruzzola (FI). Michele Mosca (Lega) si è soffermato sull’importanza di organizzare eventi per diffondere la conoscenza dei valori e del senso di disciplina incarnati dagli Alpini, soprattutto tra i giovani.
I consiglieri Pd Diego Sarno, Maurizio Marello, Domenico Ravetti e Domenico Rossi, pur condividendo l’impianto complessivo, hanno sottolineato che sarebbe stato più utile proporre una giornata dedicata ai valori di tutti i corpi militari e presenteranno emendamenti per introdurre tra le finalità della legge anche la promozione del senso civico, della socialità e di una cultura della pace.
Francesca Frediani e Giorgio Bertola (M4o) hanno parlato di legge “non necessaria, in contrasto con l’annunciata semplificazione normativa da parte della Giunta” e si sono detti contrari al coinvolgimento della scuola, mentre Marco Grimaldi (Luv) ha contestato il fatto che la Pdl non faccia alcun riferimento “al tributo di sangue degli Alpini nella ritirata di Russia e al ruolo che ebbero nella Resistenza e nella Liberazione” .
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