La comunità Senegalese si scusa per l’attacco alla volante: fu un “eccesso di euforia”

Il console generale del Senegal, Mamadou Lamine Diouf, in un incontro oggi con il questore di Torino Vincenzo Ciarambino e con Gianna Pentenero, l’assessore comunale alla Sicurezza, si è scusato per l’episodio di domenica 6 febbraio quando un gruppo di tifosi senegalesi ha circondato una volante prendendola a calci e mettendola in fuga. Fu secondo il console un “eccesso di euforia” per la vittoria della propria nazionale in coppa d’Africa e non c’entra nulla lo spaccio.

Le scuse sono arrivate anche da Seck Ababacar, presidente dell’Associazione Senegalese, una comunità che conta 1.200 persone solo a Torino e altre 500 nella città metropolitana. “Ci siamo sentiti in dovere di chiedere scusa a tutta la cittadinanza e alle istituzioni – spiega Ababacar -. Abbiamo sempre dimostrato che siamo un popolo di pace e condanniamo con fermezza senza sé e senza ma un atto ingiustificabile”.

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