A Torino un vigile su tre non può andare in pattuglia: “Età media troppo alta”

Un terzo dei vigili urbani di Torino (1 su 3) non può andare in pattuglia. Motivo? “L’età media nel corpo è di 52 anni, piuttosto alta per il tipo di lavoro richiesto”.

Lo ha detto l’assessora alle Politiche per la sicurezza, Gianna Pentenero,   durante una audizione a Palazzo Civico stamane, lunedì 14 febbraio.

Tra i 1600 agenti della municipale, dunque, solo un migliaio è idoneo al servizio in pattuglia. I restanti 516, gli inidonei, spiega Pentenero,  “sono persone che vengono utilizzate a supporto di chi è operativo. In un corpo come quello della polizia municipale l’età media è molto alta, attualmente è di 52 anni2.

“Gli inidonei – puntualizza Pentenero –  sono persone che lo sono per certificazione sanitaria, ma anche in riferimento ai quattro turni di lavoro. Per contratto gli agenti della polizia locale superati i 54 anni non possono più fare i quattro turni e questo determina un’inidoneità parziale”.

Dunque una situazione difficile ma che rischia di diventare critica nel 2024 quando il corpo dei vigili si ritroverà con circa 500 unità in meno rispetto alla pianta organica a causa dei pensionamenti.

“Stimano circa 300 pensionamenti – spiega Pentenero – che ci porteranno a una dotazione di poco più di 1.300 unità a fronte di un paramento di legge che fissa a 1.800 il livello essenziale. Abbiamo bisogno di una programmazione vera – conclude l’assessora – da articolare sul triennio”.

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