Cronaca
Torino, gli studenti manifestano in una Piazza Castello blindata
Avevano già annunciato che oggi avrebbero manifestato con una mobilitazione davanti alla Prefettura di Torino, così una rappresentanza di studenti si è presentata in Piazza Castello reggendo uno striscione sul quale chiedevano le dimissioni del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Dimissioni chieste a gran voce anche alla luce delle dichiarazioni del ministro che, relazionando il Senato sui disordini scoppiati il 28 gennaio, ha parlato delle infiltrazioni dei centri sociali dietro gli scontri durante le manifestazioni di protesta.
Queste dichiarazioni sono state ampiamente respinte dagli studenti, ai quali però oggi non è stato possibile neanche avvicinarsi alla Prefettura poiché bloccati in Piazza Castello da un cordone di poliziotti in tenuta antisommossa. Il prefetto di Torino, Raffaele Ruberto, ha fatto sapere agli studenti di essere disposto a ricevere una loro delegazione, ma l’offerta è stata rifiutata.
“Per noi il gesto politico è quello di aver schierato decine di poliziotti sotto la Prefettura. Le istituzioni si prendano le responsabilità di quanto accaduto il 28 gennaio”. “Non ci sono infiltrati tra di noi come invece ha sostenuto il ministro con accuse infamanti, questi tentativi di dividerci in buoni e cattivi sono inutili. La nostra è una mobilitazione permanente”. Infatti, i ragazzi hanno annunciato la prossima manifestazione prevista per il 18 febbraio in piazza Arbarello.
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