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Caro bollette, molte città italiane rispondono all’appello Anci e spengono i monumenti: a Torino si spegne la Mole

Vincenzo Spinello

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Sono diverse le città in tutta Italia che hanno risposto all’appello dell’Anci di protestare spegnendo i propri monumenti principali per mezz’ora, dalle 20 alle 20.30, contro il caro bollette. Per il presidente Antonio Decaro l’aumento in bolletta dell’energia è di almeno 550 milioni di euro per i Comuni italiani.
Dunque molti monumenti e piazze delle piccole e grandi città italiane rimarranno al buio per mezz’ora, dalle 20 alle 20.30. Aderiranno in molti da Milano a Roma, dopo che l’iniziativa è stata lanciata dal sindaco di Cento, i n provincia di Ferrara, promossa dall’Anci dell’Emilia Romagna e poi anche da quella nazionale. Anche Torino ha aderito alla protesta e così nella serata di oggi, la Mole Antoneliana rimarrà al buio per mezz’ora; anche Saluzzo ha deciso di aderire dove l’illuminazione verrà spenta per  la Torre civica, Casa Cavassa, la Castiglia e San Giovanni.
Anche Chieri aderisce allo “sciopero delle luci”, non accendendo l’illuminazione della torre campanaria di San Giorgio.

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