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Ragazzo di 19 anni brucia bagni chimici ad Asti, aveva già dato fuoco ad auto e Movicentro

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La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza un 19enne autore di diversi danneggiamenti aggravati con l’uso delle fiamme nel quartiere San Fedele di Asti.

Domenica sera, alle ore 20:00 circa, presso la sala operativa della Questura giungeva la segnalazione di un incendio in zona San Fedele. Qualcuno aveva dato fuoco ad un bagno chimico, in uso agli operai di un cantiere edile. Dalle prime informazioni acquisite, il responsabile sembrava essere un ragazzo alto, di carnagione scura, vestito con una tuta nera a strisce bianche. Gli agenti della Sala Operativa inviavano immediatamente sul posto due Volanti della Polizia di Stato impegnate, come di consueto, nel servizio di controllo del territorio.

Raggiunto velocemente il quartiere San Fedele, i due equipaggi della Questura si dividevano al fine di individuare il responsabile del rogo. In breve tempo, la Volante scorgeva nelle vicinanze del fatto un giovane corrispondente alla descrizione dei testimoni che, alla vista dei poliziotti, tentava di dileguarsi rincasando nella propria abitazione, ubicata nello stesso quartiere.

Immediatamente bloccato, il ragazzo veniva identificato e controllato tramite le banche dati a disposizione delle forze di polizia. Si tratta dello stesso che la Squadra Mobile della questura e i carabinieri avevano denunciato poco tempo fa per i danneggiamenti avvenuti nella zona del Movicentro e per gli incendi ai danni di tre autovetture, parcheggiate nel quartiere San Fedele, nei mesi di novembre e dicembre scorsi.

Pertanto, risultando evidente il coinvolgimento del ragazzo nell’incendio, lo stesso veniva tratto in arresto e accompagnato presso gli uffici della Questura per le formalità di rito, dopo le quali, veniva posto a disposizione del Pubblico Ministero in attesa dell’udienza di convalida.

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