Cultura
Comincia Sanremo ma la musica underground sta morendo, i nuovi manifesti di Andrea Villa a Torino
E’ tornato ad affiggere nella notte a Torino i suoi manifesti Andrea Villa. Questa volta una chitarra elettrica impiccata vuole porre l’attenzione sulle difficoltà e le contraddizioni del mondo della musica e dello spettacolo dal vivo.
Spiega Andrea Villa:
Con il manifesto #ilcantodelcigno ho voluto porre l’ attenzione sulla scena musicale italiana: mentre il Festival di Sanremo apre con pubblico dal vivo e piena capienza, le discoteche e i locali di musica sono ancora chiusi. Può il mero guadagno sotterrare le realtà underground, il mondo musicale e il precariato che lavora nel mondo dell’intrattenimento?
Perchè il mondo dei locali musicali sono visti spesso solo come fonte di disturbo, e non come possibili motrici socio-culturali? (Vedi Murazzi a Torino)Citando i membri del locale Off Topic di Torino:
“Il rumore è diventato il principale problema della città oppure si parla sempre e solo di grandi eventi. Ma esiste e bolle un fermento culturale in buona parte oppresso. Esiste ed è indaffarato a non morire, a non essere schiacciato da una sordità istituzionale che procede con inerzia dal Governo fino agli enti locali. Chi ha orecchie per intendere, intenda.”
Sperando che questo non sia veramente un canto del cigno.
I manifesti sono stati affissi in Corso Massimo d’Azeglio, 33, corso San Maurizio angolo via Giulia di Barolo, conservatorio Giuseppe verdi, Corso Sicilia, Hotel Villa Savoia.
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